mercoledì,Dicembre 4 2024

Cosenza, la commissione Garanzia e Controllo solleva il caso di una collaboratrice di Caruso

Giuseppe d'Ippolito, alla presenza di Giuseppe Mazzuca: «L'incarico di Cinzia Gardi è scaduto ad aprile 2023, ma lavora per l'Ente senza averne i titoli»

Cosenza, la commissione Garanzia e Controllo solleva il caso di una collaboratrice di Caruso

«La collaboratrice del sindaco di Cosenza Cinzia Gardi ha occupato nell’ultimo anno e mezzo una posizione strategica senza averne i titoli. Di fatto è un’abusiva, o lo è stata qualora nelle ultime ore si sia proceduto ad estendere un contratto scaduto ad aprile 2023». Giuseppe d’Ippolito, presidente della commissione Garanzia e Controllo, ha sintetizzato l’oggetto della seduta odierna che ha posto all’attenzione dei presenti la posizione di alcuni collaboratori del primo cittadino Franz Caruso. Presente ai lavori anche il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca.

«Nessuno vuole esprimere valutazioni sul nome o sulle qualità della professionista – ha detto l’esponente di Fratelli d’Italia – sappiamo perfettamente che l’ufficio del sindaco è fiduciario. Né siamo qui per una questione economica o personale. Si valuta il modo con cui una persona ha occupato una camera dell’Ente, avuto accesso a stanze istituzionali, pubblicato sul sito e contattato consiglieri per la stesura di comunicati di Palazzo dei Bruzi. Caruso ha fatto della legalità un suo cavallo di battaglia, oggi segnaliamo questa dimenticanza. Se la sua posizione è stata regolarizzata, o lo sa sarà nelle prossime ore, sarà grazie ai lavori di questa commissione».

D’Ippolito ha presentato dei documenti ufficiali in base ai quali l’incarico conferito a Cinzia Gardi è datato aprile 2022 e dodici mesi dopo non è mai stato rinnovato alla naturale scadenza. Mazzuca ha preso atto della situazione: «Se le cose stanno così come rappresentato, c’è poco da dire: emerge un problema che va risolto» ha aggiunto.

Anche Pino De Rose sotto la lente della commissione Controllo e Garanzia

D’Ippolito ha parlato anche del collaboratore Pino De Rose, impegnato in questi giorni con Franz Caruso a programmare il concertone di Capodanno. «Ha presentato e ottenuto dalla giunta una delibera per organizzare la Festa del Cioccolato – ha detto -. Questo però è un aspetto politico che affronteremo meglio in un’altra sede e su cui torneremo con dovizia di particolari».  

A riguardo Mazzuca non ha commentato, mentre sulle posizioni di Luigi Incarnato (titolo gratuito) e Fiorella Crivaro (articolo 90), altri nomi saltati fuori in commissione, ha negato ogni possibile incongruenza. «Nella disponibilità del sindaco c’erano sei contratti con articolo 90 e se non si è sforato il tetto del fabbisogno nulla è da eccepire. Quindi, in tutta onestà, non c’è niente da commentare».

Maggioranza e opposizione sulla stessa linea

I consiglieri di maggioranza e opposizione si sono trovati d’accordo nell’evidenziare la singolarità del caso-Cinzia Gardi. «Prendiamo atto dell’anomalia, perché di fatto ha lavorato senza soluzione di continuità da aprile 2023» hanno evidenziato Francesco Graziadio e Aldo Trecroci (Democrazia e Participazione). Se per Francesco Luberto (Forza Italia) «questa situazione va avanti da due anni ed è giusto che la commissione l’abbia portata alla luce», Bianca Rende e Mimmo Frammartino hanno concordato «di segnalare la cosa alla segreteria comunale per le opportune determinazioni».

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