martedì,Febbraio 18 2025

Referendum città unica Cosenza Rende Castrolibero, il No prevale con il 56,81%

Alle 21 si sono chiuse le urne e sono partite le operazioni di scrutinio. Bassa l'affluenza, nel capoluogo i dati più bassi di partecipazione popolare

Referendum città unica Cosenza Rende Castrolibero, il No prevale con il 56,81%

Dalle 21 urne chiuse a Cosenza, Rende e Castrolibero per il referendum consultivo sulla costituzione della città unica. I quesiti posti ai cittadini, 95.965 gli aventi diritto al voto, erano due e il secondo riguardava il nome da attribuire al nuovo centro di governo. Ha votato il 26,01% degli aventi diritto al voto (totale 95.965, a Cosenza 55.716, a Rende 32.082, a Castrolibero 8.167). L’affluenza nel dettaglio è di 24.964 votanti. A Cosenza si erano recati alle urne in 10.655 (19,12%). a Rende in 10.652 (33,20%) e a Castrolibero 3.657 (44,78%).

Sono 126 in tutto le sezioni interessate dallo spoglio, 82 a Cosenza, 34 a Rende e 10 a Castrolibero. Dalle 23 in poi andrà in onda su LaC Tv (Canale 11 dtt e 820 Sky) lo speciale sul referendum a cura della redazione di Cosenza Channel e con Pier Paolo Cambareri in studio.

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Per il Sì si sono schierati quasi tutti i partiti tradizionali, a partire da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega per il centrodestra. D’accordo anche il Partito Democratico e Sinistra Italiana, mentre il Movimento 5 Stelle non ha dato indicazioni ai suoi militanti. Contrari Rifondazione Comunista, ma anche Italia del Meridione, il partito del sindaco di Castrolibero Orlandino Greco, e la Federazione Riformista di Rende. Il suo leader, l’ex parlamentare Sandro Principe, ha guidato insieme a Mimmo Talarico il comitato spontaneo per il No alla città unica con una campagna referendaria su tutto il territorio comunale.

La proposta di legge regionale, come noto, porta la firma di tutti i consiglieri cosentini di centrodestra, in primis Pierluigi Caputo e Luciana De Francesco. Attivissimi sui social il senatore Mario Occhiuto e i parlamentari Alfredo Antoniozzi e Simona Loizzo. Tutti hanno perorato la causa del Sì, così come i consiglieri regionali del Pd Mimmo Bevacqua e Franco Iacucci. Grazie ad un loro emendamento sottoscritto da tutti i capigruppo di Palazzo Campanella, meno che da M5S, la data di scioglimento dei tre consigli comunali è slittata al primo febbraio 2027.

Ore 00.31 – Il No prevale con il 56,81%

Il No prevale con il 56,81% (13166 voti) contro il 42,45 (9838 voti). I dati definitivi fissano in più di tremila voti e in più di 14 punti percentuali il distacco tra i due fronti contrapposti.

Ore 00.02 – Dodicimila no, il distacco aumenta a tredici sezioni dalla fine

A sole tredici sezioni dalla fine, il dato del referendum si va consolidando sempre più. Il No è al 56% con quasi dodicimila voti mentre il Sì arriva a poco più di novemila.

Ore 23.44 – Il Fronte del No prende il largo e tocca quota 55%

Dodici punti percentuali di scarto. A due terzi dello scrutinio il vantaggio del No prende corpo. Il No arriva al 55,1% mentre il Sì scende al 43,4. Quando sono state scrutinate 101 sezioni su 126, il distacco aumenta di altri tre punti percentuali.

Ore 23.22 – Il sorpasso del No: 51% e il distacco è destinato ad aumentare

Il no opera il sorpasso e arriva al 51,5% contro il 46,9% del No. Un margine destinato ad allargarsi perché la forbice tra il No e il Sì registrata a Rende (80-20) e a Castrolibero (70-30) lasciano pensare che il dato finale sarà almeno un sessanta per cento di preferenze per il fronte dei contrari alla fusioni.

Ore 22.59 – Scrutinate 69 sezioni su 126: il No pronto al balzo in avanti

Il Fronte del No si appresta a spiccare il balzo finale verso la vittoria. Su 69 sezioni scrutinate (in totale sono 126) il distacco dal Sì si assottiglia (47% contro il 49%), ma all’appello mancano ancora tutte le sezioni di Rende e Castrolibero dove i contrari alla fusione mietono consensi plebiscitari.

Ore 22.39 – Nella città di Cosenza prevale il Sì, scrutinate già metà delle sezioni

Come sulle montagne russe. Sembrava che il No stesse per prendere il largo, ma un’ulteriore carico di sezioni scrutinate nella città capoluogo ha ribaltato temporaneamente le sorti del referendum. Su 64 sezioni scrutinate (la metà del totale) il Sì è al 53% e il No al 44%. Si attendono però altri dati provenienti da Rende e Castrolibero che, quasi certamente, ribalteranno nuovamente il fronte.

Ore 22.34 – da Rende parte il ribaltone: il No è in vantaggio

Altre quattro sezioni, sempre a Rende, sono sufficienti per operare il ribaltone: il dato complessivo vede ora il No in vantaggio con il 53,5% contro il 45,7% del No.

Ore 22.24 – Primi dati da Rende: plebiscito per il No

Arrivano anche i dati dai singoli comuni. Solo quattro le sezioni scrutinate a Rende, ma il risultato è abbastanza indicativo: il No è al 90%, mentre il Sì raccoglie l’otto per cento. Musica diversa a Cosenza dove il Sì è ancora sopra il 60%.

Ore 22.20 – Balzo in avanti del No, lo scarto è di poche centinaia di voti

Bastano aggiungere poche sezioni (solo quattro) per consentire al Fronte del No di fare un grande balzo in avanti. Su trentadue sezioni scrutinate il Sì è ora al 53% mentre i contrari arrivano a quota 47%. A separare i due schieramenti c’è ora uno scarto di poco meno di trecento voti.

Ore 22.08 – Il Sì tocca le duemila preferenze, il No insegue a mille

Nuovi dati provenienti dai seggi: le sezioni scrutinate ora sono ventotto e per il momento il Sì ha doppiato il No con duemila voti a favore della fusione e mille contrari. Arrivano anche le prime indicazioni per il nome della città unica: fin qui, miete consensi il nome Cosenza (77%) mentre Nuova Cosenza è al 17%.

Ore 22.00 – Prime diciotto sezioni scrutinate: il Sì è al 68%

Arrivano i primi dati dai seggi: in 18 sezioni scrutinate su 126, per un totale di 1869 schede passate al vaglio, il Sì è in vantaggio con il 68.02% (1270 voti) rispetto al No che si assesta a quota 31,09 (586 voti). Completano il quadro, va da sé ancora molto parziale, dieci schede nulle e una bianca. Non è noto se il dato aggregato riguardi sezioni elettorali di Cosenza, Rende o Castrolibero.

Ore 21.30 – Dato definitivo dell’affluenza al referendum

L’affluenza nel dettaglio è di 24.964 votanti (pari al 17,16%). A Cosenza si erano recati alle urne in 10.655 (19.12%). a Rende in 10.652 (33,2%) e a Castrolibero 3.657 (44.78%).

Ore 21 – Urne chiuse, inizia lo spoglio per il referendum sulla città unica Cosenza Rende Castrolibero

Si sono chiuse le operazioni di voto per il referendum sulla città unica di Cosenza, Rende e Castrolibero. Inizia lo spoglio delle schede.

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