Le famiglie italiane si preparano ad affrontare l’inverno più caro di sempre sul fronte delle bollette del gas. Secondo un’analisi presentata dal think tank ECCO, i costi previsti per l’inverno 2024-2025 saranno significativamente superiori rispetto al periodo di crisi dei prezzi del gas nel 2022-2023.

L’analisi di ECCO ha preso in esame tre abitazioni tipo (38, 70 e 110 mq) in tre città italiane: Milano, Roma e Palermo. I risultati mostrano incrementi notevoli nei costi rispetto sia al periodo di crisi sia a quello pre-pandemico.

Quanto si spenderà per le bollette a Milano

Per una casa di 70 mq in classe energetica G a Milano, il costo previsto per il periodo novembre-marzo è di circa 1403 euro, un aumento del 20% rispetto all’inverno 2022-2023 e del 68% rispetto al periodo pre-pandemia. Per abitazioni di 110 mq, la spesa sale a 2143 euro, con un incremento di 382 euro rispetto al periodo di crisi e di circa 1000 euro rispetto al 2019-2020. Anche le case più piccole, di 38 mq, non sono risparmiate, con una spesa stimata di 788 euro.

Situazione a Roma e Palermo

A Roma, una casa di 70 mq vedrà un aumento di quasi 430 euro rispetto all’inverno 2022-2023. A Palermo, invece, gli incrementi saranno più contenuti, variando tra 50 e 210 euro rispetto al periodo di crisi. Tuttavia, per abitazioni di 110 mq, la spesa potrebbe aumentare fino a 420 euro rispetto al 2022-2023.

Classe energetica e risparmi

Le case in classi energetiche più efficienti subiranno un impatto significativamente inferiore. Un’abitazione in classe A può risparmiare fino al 60-65% rispetto a una in classe G, con un risparmio annuale che può raggiungere i 1400 euro.

Perché i costi aumentano?

L’aumento delle bollette è attribuito principalmente al rialzo del prezzo del gas, che ha raggiunto i 48 euro/MWh a causa dell’instabilità geopolitica dei Paesi fornitori. Questo avviene nonostante gli stoccaggi siano pieni e i gasdotti siano stati utilizzati solo al 42% della loro capacità negli ultimi 12 mesi.

Secondo Matteo Leonardi, cofondatore e direttore esecutivo di ECCO, “sorprende che oggi, con un prezzo del gas tre volte più alto rispetto a settembre 2019 e una previsione di costi superiori al periodo di crisi, non si vedano azioni legislative o informative per mettere in sicurezza le famiglie”.

A peggiorare la situazione, i consumi di gas nel settore civile a novembre sono aumentati del 9% rispetto al 2023, complice la scarsa sensibilizzazione dei consumatori sui risparmi energetici. Gli esperti chiedono interventi urgenti per mitigare l’impatto economico sulle famiglie italiane.