I giudici di secondo grado hanno inflitto 30 anni di carcere per ciascun imputato. Si tratta del delitto di mafia commesso negli anni 2000 a Cosenza
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Giovanni Abruzzese e Mario Attanasio dovranno scontare 30 anni di carcere ciascuno per l’omicidio di Francesco Marincolo. Lo ha deciso la nuova sezione della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, dopo l’annullamento con rinvio della prima sentenza dei giudici di secondo grado. La Cassazione infatti aveva disposto un nuovo giudizio ritenendo contraddittorie le motivazioni offerte dal collegio riguardo alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, Daniele Lamanna e Adolfo Foggetti.
Secondo la Dda di Catanzaro, l’omicidio di Francesco Marincolo, considerato vicino al clan Lanzino, sarebbe maturato nel contesto dello scontro tra la cosca degli italiani e il gruppo Bruni-Zingari. La decisione di eliminarlo sarebbe stata presa da Michele Bruni, poi deceduto, con il coinvolgimento – a vario titolo – degli imputati presenti in appello e altri già giudicati in via definitiva.
Per Abruzzese la procura generale aveva invocato una condanna a 28 anni di carcere. I giudici sono stati dunque più severi. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonio Quintieri, Giorgia Greco, Luca Acciardi e Giuseppe Bruno. Le difese annunciano ricorso in Cassazione.