Caro regali e caro trasporti. Il Natale, per tanti fuorisede calabresi, sarà un salasso senza precedenti. Se gli innumerevoli voli da e per Lamezia hanno quantomeno messo da parte (anche se non del tutto) il problema del caro aerei, altrettanto non si può dire per i trasporti su rotaia e su gomma. I treni per Cosenza e i pullman hanno un rincaro da brividi.

Treni per Cosenza, tutti occupati (e resta solo la executive)

Partiamo dai treni: Roma-Cosenza il 16 dicembre alle 23:26, da Ostiense, costa 49 euro e 20. All’alba del 18 dicembre, da Termini, 33 euro e 80. Due giorni dopo, invece, il sabato in cui presumibilmente in molti si metteranno in viaggio, non ci sono biglietti e quelli che ci sono costano almeno il doppio: da Termini a Cosenza a partire da 92 euro e 70 (rincaro del 174%), sempre Termini-Cosenza alle 16:35 106 euro e 70 (rincaro del 215%), alle 18:20 124 e 70 (rincaro del 270%). Da Bologna a Cosenza sono rimasti solo gli executive, che partono da 256 euro. Il 22, la domenica prima di Natale, un biglietto base da Termini a Paola su Frecciarossa costa 85 euro ed è in esaurimento. Intercity? 64 euro.

Trasporto su gomma, aumenti che superano il 500%

Non va meglio su gomma: Flixbus, la principale azienda che si occupa di trasporti su gomma, passa da 19,99 a 52,99, con un rincaro del 165%. Ma questo è solo il prezzo più basso, con un solo posto disponibile. I costi medi degli altri pullman variano da un minimo di 57 euro a un massimo di 106, per una media di 82 euro circa a biglietto. In un giorno qualunque, la tratta Roma-Cosenza avrebbe un prezzo medio di circa 13 euro. Il rincaro, dunque, sarebbe del 530%. Natale caro per tornare a festeggiare in famiglia. Un lusso che non tutti si possono permettere.

Treni per Cosenza rincarati, le testimonianze dei fuorisede

E sono tanti i lavoratori e gli studenti che vogliono trascorrere il Natale vicino ai propri affetti. Molti di loro hanno fatto dei veri e propri salti mortali per essere qui. «Ho prenotato un mese fa – ci racconta Matteo, ricercatore universitario di stanza a Coventry che rientrerà da Roma – e ho puntato l’Intercity perché il costo del Freccia era già sui 120 euro». A Matteo fa eco Federica, che è già rientrata da qualche giorno. «Sono stata fortunata perché posso lavorare in smartworking. Vivo e lavoro a Bologna da diverso tempo e ho visto i prezzi costantemente aumentare – spiega – e se non avessi avuto la possibilità di accedere da remoto al mio ufficio, probabilmente non sarei riuscita a scendere proprio per via dei costi».

E c’è chi tornerà a Roma con i propri genitori

Agnese e Valentina, che vivono insieme a Roma, sono rispettivamente una studentessa e una lavoratrice fuorisede. «Sono riuscita – racconta Agnese – a prenotare circa un mese fa, quando ci hanno annunciato la fine dei corsi, e ho contenuto la spesa. Ma negli altri anni spesso ci davano comunicazione a ridosso del Natale. Dovevamo fare i salti mortali per spendere di meno, magari dividendo la benzina con qualcun altro». Ancora più surreale la storia che racconta Valentina. «All’andata ho preso il biglietto con largo anticipo, per il ritorno invece mio padre accompagnerà me e mia sorella da Cosenza fino a Roma e Bologna il 5 gennaio perché i prezzi erano eccessivi». Natale con i tuoi? Sì, ma solo se prenoti prima.