Altre due tragedie scuotono l’alto Tirreno cosentino: morti in poche ore due giovani di 31 e 41 anni
Gianfilippo era malato da tempo, mentre Francesco è morto dopo aver accusato un malore
A poco più di 24 ore dalla tragedia che ha strappato alla vita alla piccola Veronica, la 13enne di origini ucraine, l’alto Tirreno cosentino piange altri due giovani figli prematuramente scomparsi. Nel pomeriggio hanno terminato il loro viaggio terreno Gianfilippo Vaccaro, di 31enne di Scalea, e Francesco Papa, 41, residente a Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro.
Due vite spezzate Gianfilippo era nipote di don Cono Araugio, parroco della chiesa San Giuseppe Lavoratore di Scalea, ed era malato da tempo. Francesco, invece, era un ragazzo tetraplegico ed è morto dopo aver accusato un malore nel pomeriggio. Sul posto sono giunte due ambulanze nel tentativo di salvarlo.
La prima è arrivata dopo pochi minuti, senza medico a bordo, come succede sempre più spesso. Gli infermieri hanno provato a lungo a rianimarlo, ma invano. A causa della gravità della situazione è stata fatta una seconda richiesta di soccorsi al 118, che ha finalmente inviato un medico. Purtroppo, però, quando il secondo mezzo è arrivato all’indirizzo del paziente, circa tre quarti d’ora dopo, per il giovane non c’era già più niente da fare.