L’ospedale di Rogliano chiude per due anni, Altomare: «Sacrificio indispensabile per salvare il Santa Barbara»
Sei milioni di euro di fondi PNRR consentiranno l'adeguamento sismico della struttura e la realizzazione di un "Ospedale di Comunità". Iniziato il trasferimento dei pazienti dal reparto di Medicina generale. Stop anche alla Dialisi
«È dagli anni novanta che con la scusa dei lavori depauperano l’ospedale». Giovanni Altomare, sindaco di Rogliano, fa un’apertura di credito alla Regione ma avverte: «Resterò vigile». La questione è questa: il presidio ospedaliero Santa Barbara è destinatario di un finanziamento di sei milioni di euro, messo nero su bianco nel decreto del Commissario ad acta della Sanità Roberto Occhiuto protocollato in data 24 gennaio 2025.
«Il presidente della Regione mi ha spiegato che si tratta di un’occasione che non possiamo perdere, e io gli voglio credere». Grazie alle risorse stanziate dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR, sarà realizzato un “Ospedale di Comunità” e si provvederà all’adeguamento sismico della struttura, risalente ormai agli anni settanta.
Da oggi, quindi, il presidio ospedaliero Santa Barbara chiude ufficialmente i battenti. In attesa di capire cosa ne sarà della Radiologia – «si trova al primo piano dell’edificio che non dovrebbe essere interessato dai lavori», precisa il sindaco Giovanni Altomare – per i diciotto pazienti ricoverati nel reparto di Medicina Generale è cominciato il trasferimento presso l’Annunziata di Cosenza.
Più complicata la situazione dei dializzati. Il sindaco Giovanni Altomare non nasconde la preoccupazione: «Abbiamo pensato di ristrutturare la vecchia sede del Giudice di Pace, ma i locali non saranno pronti prima di un paio di mesi. Nel frattempo i pazienti, specie coloro che raggiungevano il Santa Barbara da paesi interni come Panettieri e Parenti, dovranno affrontare grossi sacrifici».
Non c’è tregua insomma per l’ospedale di Rogliano che, negli anni, ha perso un reparto dopo l’altro: incluso il Pronto soccorso. Il Santa Barbara tornerà operativo – se la tabella di marcia sarà rispettata – a giugno del 2026, mentre a dicembre dello stesso anno dovrebbe essere inaugurato un intero piano adibito a “Ospedale di Comunità” con una dotazione di venti posti letto.
«Il presidente della Regione e commissario ad acta della Sanità mi ha garantito che soltanto in questo modo scongiureremo la chiusura definitiva del presidio ospedaliero Santa Barbara. Voglio crederci, ma non abbasserò la guardia». Parola di Giovanni Altomare, sindaco di Rogliano.