«Sogna fino in fondo». L’augurio accompagna la foto che ritrae il sindaco Virginia Mariotti al fianco di Dario Brunori. È stata scattata il 16 gennaio 2023, giorno in cui il Comune di San Marco Argentano ha conferito la cittadinanza onoraria al cantautore che qui ha frequentato la Ragioneria.

Quando lo scorso dicembre la partecipazione di Dario Brunori al Festival di Sanremo diventa ufficiale, il sindaco Virginia Mariotti scrive su fb: «Sei un orgoglio per tutti noi. Un ambasciatore di bellezza, talento e autenticità».

Conseguito il diploma alla Ragioneria di San Marco Argentano, Dario Brunori si trasferisce a Siena dove si laurea in Economia e Commercio. Fa il parcheggiatore notturno e raccoglie uva sulle colline toscane. Il ricordo dell’esperienza vissuta a contatto con la terra, lo spinge nel 2020 a diventare socio dell’azienda agricola “Le quattro volte” fondata, qualche anno prima, da Daniela De Marco, Emilio Di Cianni e Giampiero Ventura. Quest’ultimo, intervistato da Repubblica.it racconta: «Dario ha una grande passione per la viticoltura. Partecipa agli assaggi di vino, e soprattutto alla vendemmia».

Lo spirito aziendale ce l’ha nell’anima da sempre: il nome Brunori Sas è un omaggio all’azienda edile fondata da papà Bruno. Giuseppe Trotta, amico di infanzia e consigliere comunale di Fagnano Castello, ha trascorso le estati nella bella villa di Guardia Piemontese a via Venezia: «Dario ha ereditato l’umorismo dal padre, che era capace di far ridere le persone pure a un funerale. La madre Maria Stella invece è sempre stata la cantante più brava della famiglia, mentre lui da piccolo si divertiva a suonare la chitarra con la lingua».

Guardia ’82. Il comune delle Terme dà il nome alla prima canzone di successo di Dario Brunori. L’Italia vince i mondiali di Spagna, Pertini gioca a carte in aereo con Bearzot e un bambino di cinque anni “sulla spiaggia rovente piena di gente fabbrica castelli di sabbia con paletta e secchiello ed in testa un cappello“.

Il sindaco di Guardia Piemontese Vincenzo Rocchetti ha pensato di collocare nella piazza del centro storico una statua dedicata a Dario Brunori. Stasera, intanto, il maxischermo sistemato sul corso principale della marina, distillerà nell’aria le note de “L’albero delle noci”. E anche il mare si fermerà ad ascoltare.