martedì,Aprile 29 2025

Mappare il gas in un intero territorio, nasce a Casali del Manco “Progetto Radon”

Si tratta dell'ambiziosa proposta avanzata dal municipio e da Fiorad per scoprire i giacimenti dell'elemento radioattivo all'interno del territorio comunale

Mappare il gas in un intero territorio, nasce a Casali del Manco “Progetto Radon”

Un argomento sconosciuto ai più ma che diventa assolutamente rilevante appena se ne conoscono alcuni passaggi. Ieri a Casali del Manco primo incontro del “Progetto Radon”, presentato a tecnici ed esperti. A curare la presentazione finale il direttore scientifico di Fiorad, Fiorello Martire. Ma prima ancora gli interventi di scienziati, medici e funzionari hanno spiegato nei dettagli quali siano i rischi legati al gas Radon.

Un’intensa giornata di lavoro introdotta dalla sindaca di Casali del Manco, Francesca Pisani, e dal direttore dell’Ispettorato del Lavoro di Cosenza, Massimiliano Mura. Entrambi hanno sottolineato come il Progetto Radon, proposto da Fiorad e dal Municipio stesso, sia ambizioso ma essenziale ai fini della salute pubblica dei cittadini. «Abbiamo fortemente voluto finanziare questo progetto – ha detto Pisani – e nei prossimi giorni sensibilizzeremo i nostri abitanti sulla sua importanza».

Progetto Radon, gli interventi degli esperti

Nel primo convegno, introdotto dall’assessore Ferraro e riservato agli addetti ai lavori, si è parlato di quelle che sono le conseguenze del radon, gas naturale radioattivo presente nel sottosuolo. A partire da Salvatore Procopio, responsabile del laboratorio fisico “Ettore Majorana” dell’Arpacal di Catanzaro. «Prima dei nostri studi – ha spiegato Procopio – la Calabria era classificata come Radon Free. Adesso, però, è emersa la presenza di questo gas anche nella nostra regione. Una regione che deve prendere le dovute precauzioni». E proprio da qui nasce il Progetto Radon.

Il gas, infatti, è la seconda causa di tumori polmonari al mondo, come spiega il dottor Francesco Tarsitano dell’ASP di Cosenza. «Il processo che permette al radon di trasformarsi in piombo è assolutamente impercettibile», ha spiegato Tarsitano. Nel corso del suo intervento, il medico dell’Azienda Sanitaria Provinciale ha spiegato tutti i passaggi. Ma il radon, in ambienti esterni, si disperde. Il problema, spiegano sia Tarsitano sia il Funzionario dell’ITL di Cosenza, Luigi Gallo, è in caso di permanenza all’interno di edifici isolati. «Per i datori di lavoro ci sono degli obblighi da rispettare», ha spiegato Gallo, che li ha poi illustrati alla platea.

La presentazione del Progetto e le conclusioni

Il main event è stata la presentazione del Progetto Radon. A proporla alla platea Fiorello Martire, Direttore Scientifico di Fiorad. «L’idea, ambiziosa, è quella di mappare il territorio di Casali del Manco prendendo ad esame anche edifici pubblici e privati. Una mappatura – spiega ancora Martire – che può aiutare a limitare e annullare i danni del Radon». La chiusura dei lavori è stata affidata alla vicesindaca di Casali del Manco, Arsenia De Donato. Un pomeriggio di informazione essenziale ai fini della salute dei lavoratori e dei cittadini del comune.

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