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Cosenza, bilancio consuntivo 2024 approvato con 17 voti più quello del sindaco

Franz Caruso: «Io non ho sbagliato a fare il primo cittadino. Approviamo un esercizio così importante prima dei termini. Il Comune ha di nuovo credibilità»

Cosenza, bilancio consuntivo 2024 approvato con 17 voti più quello del sindaco

Il Consiglio comunale di Cosenza, riunitosi ieri pomeriggio a Palazzo dei Bruz ha approvato il rendiconto di gestione 2024 con 18 voti favorevoli (17 consiglieri comunali più il sindaco Franz Caruso), mentre la minoranza, al momento del voto, ha abbandonato l’aula. Il civico consesso ha approvato anche gli altri punti all’ordine del giorno. L’integrazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni, già approvato a dicembre del 2024, ha passato l’esame dell’aula con votazione unanime. Il pubblico consesso ha dato, inoltre, il via libera anche alla conferma del Piano Economico e Finanziario TARI per il periodo 2024-2025, approvando anche le tariffe TARI 2025. Infine, semaforo verde alla variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2025/2027 approvata con deliberazione della Giunta Comunale.

Il fatto che la maggioranza si sia presentata in 17 unità, sindaco compreso, ha suscitato l’ironia del consigliere di minoranza Michelangelo Spataro che nel suo intervento ha fatto notare le assenze tra i banchi della maggioranza. Poco prima, aveva preso la parola il primo cittadino rivendicando invece «l’approvazione del bilancio consuntivo 2024 con un giorno di anticipo rispetto alla scadenza fissata per domani, 30 aprile». Per Caruso «dopo l’approvazione del bilancio di previsione che è avvenuta il 20 dicembre del 2024 , due mesi e mezzo prima della scadenza prevista dalla legge, questa è una tappa importante per la vita dell’Amministrazione comunale perché segna il rilancio di un’azione amministrativa che è volta a salvaguardare gli equilibri di bilancio».

«Non si è mai verificato nella storia della città che il bilancio di previsione e il bilancio consuntivo venissero approvati in tempi antecedenti alla scadenza naturale fissata dalla legge. Ma il dato più importante – ha detto ancora il Sindaco – è che questo conto consuntivo ci consegna un bilancio in perfetto equilibrio, comunque con fondi che non erano previsti nei bilanci precedenti. Abbiamo creato due fondi: uno di salvaguardia degli equilibri di bilancio e un altro fondo per i rischi da sopravvenienze passive. Per 3 milioni il primo, per 3 milioni e 300 mila euro il secondo. Sono somme che potevano essere spese per altro, invece come Amministrazione abbiamo stabilito di garantire eventuali equilibri per il futuro, per fronteggiare sopravvenienze che possono sempre capitare nella vita amministrativa dell’Ente».

«E’ un bilancio – ha detto ancora Caruso – che dice che la strada imboccata è quella giusta, anche perché per il secondo anno consecutivo rispettiamo i parametri imposti dal Ministero dell’Interno per il piano di rientro. Un bilancio assolutamente positivo, il che significa che l’Amministrazione comunale sta lavorando e sta creando i presupposti per dare all’Ente, per il futuro, stabilità, equilibrio e solidità». Il Sindaco ha indirizzato un particolare ringraziamento al dirigente del settore bilancio e programmazione finanziaria Marco De Rito. «C’è una gestione assolutamente positiva che ci fa sentire tutti soddisfatti, a prescindere da quelle che sono le posizioni politiche all’interno dell’Amministrazione, perché è l’immagine del Comune nella sua interezza che ne trae beneficio. Non ci possono essere posizioni diverse quando l’Ente gode di buona salute e soprattutto di rispetto istituzionale».

«A distanza di due anni e mezzo, ogni bando vede una partecipazione numerosa fino, a volte, 18 imprese – ha sottolineato ancora -. Perché c’è un Comune che oggi gode di fiducia all’esterno, nel settore imprenditoriale del nostro territorio e abbiamo imprese dell’intero comprensorio provinciale che vogliono lavorare per la nostra Amministrazione». La chiusura dell’intervento di Franz Caruso è una citazione tratta dal libro di Pierluigi BersaniChiedimi chi erano i Beatles”: «Ci sono solo due scelte nella vita delle quali in premessa si è sicuri di non doversi pentire. La prima fare un figlio, la seconda fare il Sindaco. Molte volte ho sentito dire sono stanco non ne posso più, non mi ricandido, ma mai, rare volte ho sentito ho sbagliato a fare il Sindaco. Io non ho sbagliato”.

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