Cala ancora il prezzo dei carburanti. Ecco le ultime rilevazioni

Dopo il secondo rialzo consecutivo delle quotazioni dei prodotti raffinati, si osserva un timido ritorno al segno “più” sui listini dei prezzi consigliati dei principali marchi, ma le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa restano in calo. È quanto sottolinea Staffetta Quotidiana nel suo ultimo rapporto, basato sui dati dell’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Prezzi medi alla pompa

Secondo l’ultimo aggiornamento, rilevato alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti in tutta Italia, i prezzi medi dei carburanti risultano ancora in diminuzione:

• Benzina self service: 1,694 euro al litro (-3 millesimi)
  • Compagnie: 1,697 euro al litro
  • Pompe bianche: 1,687 euro al litro
• Diesel self service: 1,584 euro al litro (-4 millesimi)
  • Compagnie: 1,589 euro al litro
  • Pompe bianche: 1,574 euro al litro
• Benzina servito: 1,837 euro al litro (-2 millesimi)
  • Compagnie: 1,878 euro al litro
  • Pompe bianche: 1,758 euro al litro
• Diesel servito: 1,728 euro al litro (-4 millesimi)
  • Compagnie: 1,771 euro al litro
  • Pompe bianche: 1,645 euro al litro
• Gpl servito: 0,723 euro al litro (-3 millesimi)
  • Compagnie: 0,732 euro al litro
  • Pompe bianche: 0,714 euro al litro
• Metano servito: 1,458 euro al kg (-3 millesimi)
  • Compagnie: 1,459 euro al kg
  • Pompe bianche: 1,457 euro al kg
• Gnl (Gas naturale liquefatto): 1,292 euro al kg (-18 millesimi)
  • Compagnie: 1,297 euro al kg
  • Pompe bianche: 1,289 euro al kg

Prezzi nelle aree di servizio autostradali

Per chi viaggia in autostrada, i prezzi sono generalmente più elevati rispetto alle reti urbane e extraurbane:

• Benzina self service: 1,787 euro al litro
• Benzina servito: 2,059 euro al litro
• Gasolio self service: 1,687 euro al litro
• Gasolio servito: 1,963 euro al litro
• Gpl: 0,847 euro al litro
• Metano: 1,526 euro al kg
• Gnl: 1,357 euro al kg

Tendenze del mercato

Nonostante i rialzi dei prezzi consigliati, il mercato dei carburanti rimane influenzato da numerosi fattori, tra cui la domanda stagionale, le oscillazioni del costo del petrolio e le tensioni geopolitiche che spesso influenzano l’intera filiera energetica. Tuttavia, la presenza di pompe bianche rappresenta ancora una valida alternativa per chi cerca di risparmiare, grazie a prezzi generalmente più competitivi.

Le proiezioni per i prossimi mesi restano incerte, ma si prevede che le quotazioni internazionali e le politiche energetiche nazionali possano influenzare in modo significativo l’andamento dei prezzi alla pompa.