Le parole di mister Antonio Buscè dopo Siracusa-Cosenza 0-1: «Uscire con una vittoria così ci dà forza e consapevolezza»
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Il tecnico del Cosenza, Antonio Buscè, ha commentato con soddisfazione il successo per 1-0 sul campo del Siracusa. Una vittoria arrivata al termine di una gara difficile, segnata da sofferenza e sacrificio, ma che per l’allenatore rappresenta un passo importante nel percorso di crescita della squadra.
Le parole di Buscè
«Innanzitutto voglio fare i complimenti al Siracusa e al loro mister: abbiamo affrontato una squadra forte, che non merita assolutamente la classifica che ha. Loro hanno giocato con grande intensità, meglio di noi sotto l’aspetto fisico, e ci hanno messo in difficoltà. Noi però siamo stati bravi a contenere e a colpire quando abbiamo avuto le occasioni: Ricciardi, Achour e Cannavò hanno avuto palle nitide, oltre al gol che ci ha dato la vittoria. È stata una partita di sofferenza, lo sapevamo, ma portare a casa i tre punti in un campo così difficile – spiega Buscè – è segno di maturità. Al termine del primo tempo ho detto ai ragazzi che oggi bisognava portare il pane a casa, con astuzia ed esperienza. Non sempre si può giocare bene, oggi serviva praticità e la squadra ha risposto. E’ stata una vittoria di corto muso, per usare un termine di un allenatore importante. Sono contento per Vettorel, che ha compiuto un intervento decisivo, e dispiaciuto per la brutta notizia ricevuta da Mazzocchi ieri sera con la morte della nonna alla quale era molto legato: il gruppo si è stretto attorno a lui, dimostrando di avere valori importanti. Questo è un segnale di coesione che ci aiuta a crescere. Obiettivo? Non fissiamone a lungo termine, prepariamo ogni gara come fosse una finale. Oggi abbiamo sofferto, ma uscire con una vittoria così ci dà forza e consapevolezza».