Buon Cosenza (foto ufficio stampa Cittadella) al “Tombolato”. I lupi, nel recupero della 19^ giornata, riescono a pareggiare per 1-1 in casa del Cittadella. Per le occasioni costruite i rossoblù avrebbero forse anche meritato qualcosa di più dei padroni di casa nel corso di Cittadella-Cosenza. Il punto ottenuto, per quanto non cambi praticamente di nulla la classifica del Cosenza, dà quanto meno un po’ di morale e di speranza ad una squadra apparsa completamente in sfiducia nelle ultime uscite. Si attende ora il termine del calciomercato di domani, per provare a capire se ci saranno speranze di potersi giocare la salvezza fino in fondo.

Le scelte degli allenatori

Per quel che riguarda le formazioni, Occhiuzzi ritorna al passato e schiera il Cosenza con il 3-5-2. In difesa ritrova una maglia da titolare Vaisanen, al rientro dal lungo infortunio ed oggi alla prima convocazione, che completa il reparto con Rigione e Hristov, a protezione del riconfermato Matosevic in porta. Sugli esterni a destra Situm ed a sinistra Liotti, in mezzo al campo i soliti Palmiero e Carraro insieme a Vallocchia. Prima linea affidata ancora a Pandolfi insieme, questa volta, a Caso. Gorini come sempre schiera il Cittadella con il collaudato 4-3-1-2 nel quale manca Adorni, in odor di cessione. In porta c’è Kastrati. In difesa Frare e Ciriello in mezzo, con Mattioli a destra e Donnarumma a sinistra. In mezzo al campo Danzi con ai lati capitan Vita e Mazzocco. Dietro le punte l’ex romanista Antonucci. Beretta ed Okwonkwo i due attaccanti. Parte dalla panchina l’ultimo arrivato Lores Varela. Cittadella-Cosenza inizia così.

Cittadella-Cosenza: botta e risposta nel primo tempo

E’ il Cittadella a partire bene con Okwonkwo che dopo 4 minuti, da posizione decentrata, calcia lo stesso ma trova Matosevic pronto a salvarsi in corner su un tiro che, molto probabilmente, sarebbe comunque terminato fuori. Il Cosenza però non sta a guardare ed alla prima opportunità passa. Al 16′ lancio lunghissimo di Hristov che dalla propria trequarti la mette alle spalle della difesa granata. Caso parte in svantaggio ma fulmina in velocità Ciriello, si presenta solo davanti a Kastrati e lo beffa con un bel pallonetto. Il gol dà vigore all’azione dei lupi che restano bassi e controllano senza problemi gli attacchi del Cittadella. Al 21′ out Vallocchia, al suo posto entra Boultam. Due minuti dopo il colpo di testa di Liotti è bloccato senza affanni da Kastrati. Mentre 3 minuti dopo, uno scatenato Caso ne salta tre ma calcia fuori. Dalla mezz’ora in poi il Cosenza becca tre cartellini gialli: in ordine giallo per Vaisanen, Liotti e Rigione. Al 41′, come un fulmine a ciel sereno, arriva il pari del Cittadella. Anche in questo caso lancio dalle retrovie per Okwonkwo. Vaisanen è in anticipo ma sbaglia completamente il tempo dell’intervento, la palla giunge a Beretta che avanza, si allarga a destra e la mette senza guardare al centro dell’area, un rasoterra per l’accorrente Okwonkwo che di piatto batte Matosevic e ristabilisce la parità. Il Cosenza si rigetta in avanti. Ma il colpo di testa di Vaisanen su azione da corner termina alto ed il primo tempo finisce 1-1.

Tante occasioni in contropiede per il Cosenza

Nella ripresa l’inizio del Cosenza potrebbe lasciare il segno già dopo 10 secondi. Schema da calcio d’avvio, triangolazione finale tra Carraro e Situm, palla al centro per Pandolfi che tutto solo, dall’altezza dell’area piccola, la spedisce alta di testa. Il Cittadella allora prova ad alzare subito i ritmi ed il baricentro. Ma, al netto di un bel salvataggio di Situm su Vita, è ancora il Cosenza che in contropiede si rende pericolosissimo per altre tre volte. Caso sbaglia l’assist sulla prima, Kastrati è bravo a respingere il tiro di Liotti sulla seconda ed ancora il portiere del Cittadella salva di fianco in uscita bassa su Pandolfi dopo un’altra ripartenza micidiale orchestrata in tandem con Caso. Il Cittadella, dalla sua, ci prova con il solito Okwonkwo ma Matosevic salva rasoterra. I padroni di casa hanno il pallino del gioco ma il Cosenza dà sempre l’impressione di poter far male in contropiede. Al minuto 80′, il Cittadella rimane in 10. Fallo da ultimo uomo del portiere Kastrati sull’ennesima sgasata di Caso che, su lancio di Palmiero, aveva sorpreso la difesa di casa. Il canovaccio della gara però non cambia ed Occhiuzzi preferisce non osare, inserendo il solo Florenzi per Caso a 5 dalla fine. Non succede più nulla e Cittadella-Cosenza termina 1-1