Nuovi Lupi in store: l’iniziativa del Cosenza Calcio che permette ai tifosi di incontrare i propri beniamini presso lo store di via Arabia ha visto protagonisti oggi i quattro acquisti arrivati in rossoblù nel mercato di gennaio. E, se per Michele Camporese è stato un graditissimo ritorno a due anni fa, per Mirko Antonucci, Bright Gyamfi e Gianluca Frabotta è stata una meravigliosa prima volta in mezzo ai supporter silani.

Folla di tifosi per i nuovi Lupi

I quattro innesti arrivati durante la sessione di gennaio sono stati, come sempre, accolti calorosamente dai tifosi dei Lupi che hanno voluto dimostrare tutto l’affetto che la piazza nutre per gli idoli del Marulla. Un appuntamento ormai diventato iconico, ma che questa sera ha superato di gran lunga gli eventi più recenti. La musica di Piero Tucci, speaker del Marulla nel week-end, ha trascinato quanti hanno deciso di strappare un autografo ai loro beniamini o di acquistare un prodotto originale allo store. Il più gettonato? Gianluca Frabotta, del resto aver giocato alla Juventus e con Cristiano Ronaldo ha pur sempre dei lati positivi…

Tanti autografi per tutti

Detto di Frabotta, autore del gol vittoria contro il Suditrol, tanti scatti anche per Michele Camporese, che già nel 2022 fu fra i protagonisti della pazzesca salvezza silana consumatasi ai danni del Vicenza. Loro sono volti già conosciuti e consolidati, ma anche Bright Giamfy, arrivato in punta di piedi, e Mirko Antonucci, giunto in riva al Crati l’ultimo giorno di mercato, sono stati acclamati e accolti dai tifosi presenti in via Arabia. Insomma, un successo per un’iniziativa che, ancora una volta, si è dimostrata un’ottima intuizione da parte della società di via degli Stadi.

Antonucci: «Molto felice di essere qui»

«Mi trovo molto bene a Cosenza – ha detto il fantasista scuola Roma -. Il mio obiettivo è fare qualcosa di molto positivo e sono contento di essere qui in maglia rossoblù. Ho affrontato i Lupi da avversario e conosco già il pubblico rossoblù: è molto caldo. L’obiettivo? Salviamoci il prima possibile, poi divertiamoci». Piccolo aneddoto, inoltre, riguardante il suo arrivo al Marulla. Prima che accettasse la destinazione è stato tartassato di telefonate da Marras, Micai e Tutino.