Ieri sera abbiamo raccontato come Luigi Micheli, consulente di Guarascio ( che sempre più il direttore generale del Cosenza )  abbia annunciato ai calciatori presenti in ritiro, che per quest'anno sembra non si sarebbero mossi. Una decisione presa dai vertici della società rossoblù, il patron Guarascio e l'amministratore Scalise , che ha ovviamente spiazzato la squadra, visto che la maggior parte di loro, se non la totalità, sarebbe vogliosa di cambiare aria.

Intenzioni reali o solo tattica di calciomercato?

Il motivo spiegato da Micheli ai calciatori sarebbe tecnico. Ovvero quello di voler rilanciare le ambizioni del Cosenza nel campionato di Serie C. Poter contare su calciatori certamente importanti come i vari Dalle Mura, Florenzi, Gargiulo, Ricci, Ricciardi, Rizzo Pinna e Mazzocchi , giusto per citare i più rappresentativi, regalerebbe alla squadra di Buscè un'ottima base di partenza. La verità sembra però un'altra. Ovvero far comprendere ai calciatori, ed ai loro agenti, che nessuno andrà via gratis. Che chiunque bussi alla porta del Cosenza , deve farlo con denaro alla mano. Cosa abbastanza inusuale per la Serie C dove girano pochissimi soldi per i cartellini dei calciatori. 

Il precedente di Delvecchio

C'è poi il precedente della passata stagione. Il Ds di allora, Gennaro Delvecchio , annunciò, quella volta a mezzo stampa, l'incudibilità di tutta la rosa. Era l'inizio di luglio. Quel “I calciatori del Cosenza restano a Cosenza”, stonò terribilmente con le cessioni che poi avvennero nelle settimane successive dei vari Tutino, Calò e Marras . Pezzi da 90 mai degnamente sostituiti. Le probabilità che anche quest'anno possa accadere la stessa cosa, sono, una sensazione, molto alte.