L’imprenditore, tramite il notaio Iorio, chiede la documentazione al presidente silano: il sindaco Caruso sarà il “garante”. Intanto l’incontro al Cinema “San Nicola” ha messo in evidenza che c’è grande sintonia tra il tifo organizzato e il pensiero del giovane industriale
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Oggi il notaio Pierfrancesco Iorio invierà la pec al presidente del Cosenza calcio, Eugenio Guarascio. A richiedere formalmente i documenti contabili è l’imprenditore Alfredo Citrigno, leader nel settore della sanità privata calabrese. Il sindaco Franz Caruso, secondo quanto si apprende, sarà garante della trattativa, in termini di riservatezza e confronto tra le parti. A distanza di due giorni, quindi, la macchina si è rimessa in moto sperando in un esito positivo. Intanto, l’incontro al Cinema “San Nicola” di Cosenza ha evidenziato una particolare sintonia tra i tifosi e Alfredo Citrigno.
Il tifo organizzato “sposa” il pensiero di Citrigno
«Il Cosenza ha bisogno di concretezza». È il messaggio che è arrivato forte dall’assemblea pubblica di lunedì, dove tifosi e città hanno espresso senza mezzi termini la necessità di voltare pagina. Basta promesse vaghe: servono chiarezza, progettualità e una guida capace di garantire futuro e stabilità al club rossoblù. Tra contestazioni, applausi e fischi, un nome è emerso con decisione: Alfredo Citrigno. L’imprenditore cosentino si è presentato, come aveva già fatto ai microfoni di Cosenza Channel, con un progetto chiaro e tempi certi, raccogliendo consenso in buona parte della sala cinematografica.
L’offerta concreta di Citrigno
A differenza del presidente Eugenio Guarascio, che ha ribadito la volontà di vendere senza fornire cifre né dettagli, Citrigno ha mostrato carte alla mano. Ha citato la PEC già inviata per l’acquisto del 100% delle quote, respingendo l’ipotesi di un interesse solo parziale, e ha chiesto accesso ai documenti per avviare una due diligence.
Ha fissato scadenze precise: una settimana per verificare i conti e venti giorni per chiudere la trattativa. «Non siamo qui a perdere tempo», ha detto con tono deciso, assicurando garanzie bancarie e il sostegno di un gruppo di imprenditori pronti a investire.
La piazza
Il pubblico ha accolto con favore il pensiero di Citrigno, applaudendo più volte i suoi interventi. In sala, come detto, erano presenti anche il notaio Iorio e il sindaco Franz Caruso, chiamati a fare da garanti al processo. Un segnale forte di volontà di chiarezza e di rottura con il passato.
Guarascio, invece, apparso evasivo e in difficoltà, ha rivendicato i suoi sforzi per il club ma senza fornire risposte concrete, dando l’impressione di un ciclo ormai giunto al capolinea.
Il futuro
Citrigno ha sottolineato che la sua non è solo un’operazione economica: «Vogliamo rilanciare il settore giovanile, investire nelle strutture e costruire una gestione moderna, trasparente, in sintonia con la tifoseria». Un messaggio che ha acceso la speranza di un ambiente provato da anni di incertezze, pronto a sostenere chi offra finalmente una visione di lungo periodo.
Il futuro del Cosenza si deciderà nelle prossime settimane. Se Guarascio è davvero intenzionato a lasciare, ha davanti un interlocutore concreto e determinato. La piazza rossoblù, ovvero i centinaia di sostenitori presenti in sala, sembra aver già indicato il suo successore: Alfredo Citrigno. Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime settimane.