La squadra rossoblù dimostra ancora una volta di essere forte e consapevole dei propri mezzi. Per fare il salto di qualità serve continuità di successi e uno sforzo economico...
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Cosa si può dire del Cosenza? Tante cose. La formazione di Buscè, anche contro il Casarano, ha dimostrato di essere una squadra consapevole, con qualità in tutti i reparti. Stavolta bene anche Vettorel. A centrocampo e in attacco si sono viste le migliori individualità, con un Ricciardi in versione “bomber”. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per disputare un campionato di vertice.
Al “Marulla” il Cosenza macina gioco con disinvoltura, ma il Casarano ha disputato una buona partita, giocando a viso aperto. Florenzi e compagni, come sempre, hanno mantenuto ritmi alti e sfruttato le ripartenze. Ricciardi, come detto, è imprendibile; Kouan un maratoneta; Langella un metronomo. In difesa qualche pecca, ma l’attenzione non è mai mancata.
I Lupi della Sila hanno tutte le caratteristiche di una squadra di vertice che punta, legittimamente, a ritornare in Serie B nel più breve tempo possibile. Possono riuscirci anche quest’anno, e lo stanno dimostrando. Ora però servono continuità nei risultati e uno sforzo economico da parte della società. Quando arriverà il momento, la rosa dovrà essere rinforzata secondo le richieste del tecnico Buscè. Non ci si può tirare indietro: sarebbe un vero peccato.

