E’ stato la sorpresa di mister Fabio Caserta che lo ha schierato titolare venerdì sera a Palermo. Lui ha ricambiato la fiducia con settanta minuti fatti bene. E’ stata superata con merito la prima, vera, prova del fuoco per Baldovino Cimino. Il ragazzo classe 2004 sta trovando spazio nel suo primo campionato con i “grandi”.

Le gambe non tremano

Il difensore, alla quarta partita ufficiale, era alla prima titolarità. Era sempre subentrato le altre volte. L’esordio con il Sassuolo. Poi qualche altro minuto contro l’Ascoli, con un fastidioso infortunio alla spalla che lo ha bloccato per qualche settimana. Il rientro in squadra contro il Sudtirol ed un assist meraviglioso regalato a Mazzocchi per il pareggio in pieno recupero. Poi venerdì la fiducia di Caserta. E’ lui il titolare della fascia destra difensiva a Palermo davanti ai 30.000 del “Renzo Barbera”.

Esame superato

L’avversario da marcare era un calciatore come Federico Di Francesco, non certo l’ultimo arrivato ed acquisto di punta della squadra rosanero che punta dritta alla Serie A. Cimino non gli ha concesso nulla se non un paio di spunti ad inizio gara. La prestazione del diciannovenne è salita di tono con il passare dei minuti, senza dimenticare le tante sgroppate in avanti. Nella ripresa poi altri buoni 25 minuti prima di lasciare il posto a Rispoli per il finale e la gioia del gol di Canotto festeggiato con i suoi compagni dalla panchina. Una serata perfetta per il ragazzo nato a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Ora bisogna andare avanti così. Con tranquillità, senza pressione, ma con la consapevolezza dei propri mezzi e della propria personalità.