Riceviamo e pubblichiamo la nota relativa al sequestro preventivo d’urgenza eseguito dalla procura di Paola nei confronti di un lido balneare di Amantea, denominato “Sea horse beach”, situato in località Coreca.

Nel pieno di una ormai avanzata stagione estiva, allo scoccare del primo giorno di agosto c’è da riscontrare la chiusura a causa di un sequestro preventivo disposto in via d’urgenza dalla Procura di Paola, di un noto stabilimento balneare, “Sea Horse Beach”, posto nella splendida cornice dello scoglio di Coreca, sulla S.S. 18 in Amantea.

Il Sea Horse Beach accompagna ormai da un decennio le estati amanteane, divenuto un luogo di riferimento per tanti turisti e non, giovani e meno giovani, che catturati dall’amenità dei luoghi, dalla offerta turistica, dal buon cibo e dalla buona musica, riempiono questo posto, contribuendo anche loro a fargli conquistare una menzione nella famosa guida “Ai migliori beach club d’Italia”, in cui la struttura balneare si è piazzata tra i migliori stabilimenti balneari tra i competitors calabresi.

L’intera stagione estiva in programmazione, rischia di vanificare a causa di questo provvedimento, che a partire dal 1 agosto ha inibito alla struttura balneare la regolare attività di somministrazione di alimenti e bevande, per “aver tenuto aperto un luogo di pubblico spettacolo, trattenimento e ritrovo, senza aver osservato le prescrizioni dell’autorità a tutela dell’incolumità pubblica”, limitatamente alla giornata della domenica 27 luglio 2025, per sole tre ore di musica.

Questo quello che avviene all’interno della struttura balneare, con una stagione ormai compromessa, mentre altrove si sente l’Estate scorrere, a ritmo di musica, amplificata da casse e luci da discoteca, senza che le medesime esigenze che hanno portato addirittura ad un sequestro preventivo d’urgenza, si rintraccino altrove.

In men che non si dica, si è deciso senza alcun intento di collaborazione e di dialogo, per una non provata esigenza di tutela dell’incolumità pubblica di far cessare totalmente quella che è l’attività prevalente dello stabilimento in questione, il servizio di ristorazione e bar.

Con il mese di agosto ormai iniziato, a stagione inoltrata, sono stati vanificati tutti sacrifici, investimenti, progetti e programmi per la stagione estiva 2025.

Innegabile il grave disagio che stiamo vivendo e che ci apprestiamo ad affrontare, disdette, investimenti vanificati, eventi programmati e annullati, mancati guadagni e conseguenti licenziamenti, per una decisione scellerata, che pregiudica un’intera stagione estiva che si prospetta la più nera di sempre.

Eh si perché sempre i tre soci ricordano bene la particolare attenzione verso la loro struttura, destinataria degli anni scorsi di provvedimenti poi annullati e/o revocati, che con tanti sacrifici sono riusciti a fronteggiare, grazie all’immutato affetto della clientela che mai ha girato le spalle altrove.

Proprio a questi ultimi va tutta la nostra gratitudine, per la solidarietà offertaci con attestazioni di stima provenienti in qualunque modo, addirittura promuovendo una campagna social intitolata “#Io Sto Con il Sea Horse#”.

Un dispiacere comune e collettivo, che si arresta al silenzio di tutte le voci politiche ed istituzionali della zona, qui regna il silenzio.