L’attuale responsabile del settore giovanile dei rossoblù è tornato nei giorni scorsi al lavoro, ma le parti lavorano per dirsi addio. Il punto della situazione
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Tra le tante situazione che il Cosenza sta provando a risolvere in questo ultimo, convulso, periodo, c’è quella relativa a Sergio Mezzina. L’attuale responsabile del settore giovanile rossoblù, da 6 anni in Calabria, ha ancora un anno di contratto con la società di Via Conforti, ma il suo futuro resta ancora tutto da decifrare dopo che già nella scorsa stagione il suo range d’azione è stato praticamente portato ai minimi termini, se non azzerato, dai vertici societari rossoblù Scalise e Guarascio.
Opzioni al vaglio bocciate
Nell’ultima settimana il dirigente tarantino, dopo i tentativi falliti per trovare un accordo per la rescissione iniziati nelle prime settimane di luglio, è tornato in sede, nel suo ufficio, richiamato al lavoro. Con quale operatività non è dato sapersi. Ed allora ecco che, in considerazione dell’esigenza di Fabio Lupo di avere un vice, si è pensato che questa figura potesse essere proprio quella di Sergio Mezzina, tant’è che ieri lo stesso era presente a Lorica. I vertici della società rossoblù però, ancora una volta, hanno posto il veto sulla figura del tarantino. Tant’è che oggi, dopo qualche giorno di freddezza, sono ripresi i rapporti tra gli avvocati del Cosenza e quello che rappresenta il professionista pugliese, per trovare un accordo per la rescissione.