Centrocampista con lo spiccato vizio del gol che, chi gioca a fantacalcio, ricorda certamente con piacere, anche per le sue esultanze pittoresche. Gennaro Delvecchio, classe 1978, che sarà quasi certamente il nuovo ds del Cosenza, lavorerà a stretto contatto con il dg Beppe Ursino. Da metà degli anni 2000, per 5 o 6 stagioni, è stato protagonista in Serie A, con una capatina addirittura in Nazionale.

Da giovanissimo a Castrovillari

Ma la carriera di Delvecchio calciatore parte da lontano ed incrocia anche la provincia di Cosenza. Nasce infatti a Barletta nel 1978. Dopo le giovanili con i biancorossi e gli anni con Melfi e Giulianova in Serie C, passa un anno da Castrovillari, in Serie C2. L’allenatore era il compianto Marcello Pasquino, segna 3 gol in 29 presenze che gli valgono la chiamata del Catania. Ma in rossazzurro non trova spazio e quindi eccolo a Catanzaro dove gioca un buon campionato e viene acquistato dal Perugia in Serie A nel 2002.

Centrocampista goleador

I grifoni non gli danno fiducia però vogliono valutare bene il valore del 24enne e lo girano in prestito prima alla Sambenedettese in C e poi al Catania in B, prima di riportarlo in squadra nel 2004/05 con la squadra nel frattempo scivolata in Serie B. Delvecchio segna 19 reti in queste tre stagioni che gli valgono la chiamata della Sampdoria. Anche i doriani però, prima di dargli una chance, lo mandano per un anno in prestito, questa volta a Lecce in Serie A, dove i gol sono ancora di buon numero per un centrocampista, ben 4. Torna alla Doria dove questa volta è uno dei titolari della squadra, segna 17 gol in 3 stagioni e nel 2006 Donadoni gli regala anche l’esordio in Nazionale.

Fine carriera in discesa, ora Delvecchio ds del Cosenza

Dopo la Samp, nel 2009, passa al Catania, per la terza volta in carriera. Del Vecchio ha 31 anni ma gli anni migliori sembrano passati. Giocherà qualche mese in prestito all’Atalanta, tornerà di nuovo anche a Lecce, prima degli ultimi anni con Grosseto e Bari, dove chiude la carriera nel 2014. Una volta appese le scarpe al chiodo prova a fare l’allenatore ma dura poco. Meglio come responsabile del settore giovanile. Prima di Bari e poi di Lecce. L’anno scorso poi è il vice di Sogliano nel ruolo di Direttore Sportivo del Verona. Cosenza, a 46 anni, è la prima grande occasione di Delvecchio. Dopo Sogliano potrà lavorare all’ombra di un altro grande dirigente come Ursino. A lui il compito di varare il nuovo Cosenza che si confronterà in una Serie B importante.