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Le ultime tre vittorie consecutive del Cosenza hanno tutte lo stesso marchio di fabbrica: 1-0 con gol di un calciatore in prestito dal Milan. Prima ci ha pensato Marco Brescianini, con due sinistri dal limite, a regalare le vittorie contro Spal e Frosinone. Ieri invece è stato il turno di Marco Nasti, con un’elevazione stile NBA che gli ha permesso di girare di testa in gol il cross di Marras: 1-0, Pisa a casa e Cosenza sempre più in alto in classifica.
Continuità
Marco Brescianini, classe 2000, è arrivato in estate a Cosenza in cerca di riscatto dopo l’esperienza negativa con il Monza. Il Milan, dopo tutte le trafile del settore giovanile e dopo averlo fatto esordire nell’anno del Covid in Serie A nel match contro la Cagliari, nell’estate del 2020 decide di darlo in prestito. Va all’Entella ed a Chiavari è uno dei pochi a salvarsi. La squadra retrocede rovinosamente in C ma Brescianini raccoglie 31 presenze complessive, tra campionato e Coppa Italia, condite da 2 gol e 2 assist. Il Milan pensa che possa essere pronto per uno step successivo e lo presta nella vicina Monza. Qui Brescianini, in una squadra costruita per vincere, non trova continuità di impiego. E’ addirittura titolare nelle prime due giornate. Poi Stroppa non lo vede praticamente più. Entrerà in campo per l’ultima volta a fine ottobre. Da lì a fine stagione nemmeno più un minuto, con la squadra che centra la Serie A dopo i play-off. Troppo poche 6 presenze. Ci vuole una società che gli permetta di giocare con continuità. In estate lo vogliono in molte, la spunterà il Cosenza. In Calabria parte benissimo con il gol al Modena che regala i tre punti. Poi, tra ottobre e dicembre, il rendimento cala. Con il nuovo anno però le cose cambiano e Brescianini diventa imprescindibile per il Cosenza di Viali. Lui ripaga la fiducia, oltre che con i due gol, con prestazioni dominanti a livello tecnico. A 23 anni sa bene che forse Cosenza è l’ultimo treno per provare a rimanere, domani, a certi livelli. Il Milan lo aspetta in estate per parlare del suo futuro, visto il contratto in scadenza nel 2024. Nel frattempo c’è una missione salvezza da compiere.
Air Nasti
Sono in pochi i calciatori che a certe altezze riescono a dire la loro. Tra questi c’è certamente Marco Nasti che ieri, con quel suo decisivo stacco di testa, ha dato dimostrazione quasi di…poter volare. La conclusione acrobatica, di testa o di piede, è certamente il suo forte. L’attaccante nato a Pavia nel 2003, è diventato uno dei titolari di questo Cosenza. Ci ha messo un po’ a carburare. L’impatto con il calcio dei “grandi” è stato forse più difficile di quello che ci si aspettava. Soprattutto per uno che lo scorso anno salvava il Milan da una clamorosa retrocessione dal campionato Primavera 1 con 16 gol in 24 partite ed era già titolare agli Europei Under 19 nei quali l’Italia si fermava solo alle semifinali. Con lui i vari Miretti, Baldanzi, Casadei, Fazzini, Volpato, Fabbian. Calciatori dei quali si è sentito parlare negli ultimi mesi, per un motivo o per un altro. Tra di loro oggi c’è anche Nasti. Quattro i gol segnati con il Cosenza. Decisivi gli ultimi 3. Con il Milan ha un contratto fino al 2026. Ma le sue prodezze adesso servono in Calabria. In una città che lo ha adottato e nella quale Marcona’ è diventato uno di casa.