Luca Marelli, ex arbitro di Serie A, ha detto la sua sull’episodio delle sostituzioni di Cosenza-Salernitana sul proprio canale Youtube. «Ba è entrato al minuto 76. Dopo ventiquattro secondi di gioco l’arbitro ha interrotto la partita perché il Cosenza era in campo con dodici giocatori. Cos’era accaduto? Semplice, il quarto ufficiale di gara aveva autorizzato l’ingresso in campo di un giocatore nel momento in cui il calciatore da sostituire non era ancora uscito».

Cosenza in 12 uomini, sì al ricorso

«Sappiamo – ha proseguito Marelli – che un cambio può essere autorizzato solo se l’altro giocatore è già uscito. Dionisi ferma l’azione, fa uscire Bruccini e ammonisce Ba. E’ una decisione discutibile, perché il quarto ufficiale ha dato l’assenso all’ingresso del calciatore, che quindi non ha responsabilità. Nel regolamento questo caso non è previsto». Ma Ba, dopo due minuti dal giallo, è stato espulso per aver trattenuto Tutino: «Questo è un grosso problema, perché il Cosenza si è trovato in dieci per l’ammonizione di Ba nonostante questi fosse stato autorizzato a entrare in campo. Quindi i rossoblù hanno tutto il diritto di presentare ricorso perché la prima ammonizione di Ba si presenta per un oggettivo errore arbitrale».

Anche la Salernitana può fare ricorso

I problemi, però, non finiscono qui, come spiega ancora Marelli: «Andando a vedere sulla carta, sembra che il Cosenza abbia utilizzato tre slot per i cambi. Il primo per Corsi al posto di Vera, il secondo per il triplo cambio e il terzo per Kone al posto di Bahlouli. La sostituzione, però, si concretizza – ha specificato – nel momento in cui il giocatore esce dal campo. Gli slot utilizzati, quindi, non sono più tre, bensì quattro, perché il cambio Ba-Bruccini si concretizza in un altro momento. Potrebbe dunque esserci anche il ricorso della Salernitana per l’utilizzo di quattro slot di cambio».