È stato assolto anche dalla Corte d’Appello di Catanzaro un avvocato di 88 anni accusato di essersi appropriato di somme dell’Accademia musicale della Calabria “Francesco Saverio Salfi“, nelle funzioni di amministratore e tesoriere dell’associazione culturale.

Secondo l’iniziale impostazione accusatoria, A. C., avrebbe distratto ingenti somme di denaro dalle case, teoria accusatoria che nel primo giudizio di merito era stata già cassata dal tribunale di Cosenza. All’epoca infatti il giudice Formoso aveva evidenziato che le prove orali raccolte e la copiosa documentazione acquisita al fascicolo del dibattimento non permetteva di affermare la penale responsabilità dell’imputato «emergendo incongruenze logiche, oltreché manifeste contraddizioni e lacunosità nel compendio probatorio».

Ad appellarsi ai giudici di secondo grado era stata la parte civile. La Corte, presieduta dal presidente Giancarlo Bianchi, ha confermato tuttavia la sentenza assolutoria emessa il 3 maggio 2019. L’imputato è difeso dall’avvocato Fabio Bonofiglio.