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Navi militari hanno occhieggiato nuovamente dalle parti della Calabria, pattuglie della Sesta flotta della Marina militare americana sono state avvistate nel Basso Adriatico e nella zona del Mar Jonio compresa fra la Calabria e la Grecia. Un allineamento che si colloca nelle grandi manovre per osteggiare la minaccia russa nell’area del Mar Mediterraneo.
Sempre nello Jonio, pochi giorni addietro, sono state avvistate la portaerei Cavour della Marina militare italiana, la De Gaulle della Marina francese e la Truman (Marina Usa) a questo vanno aggiunte le limitazioni di volo nell’area per i velivoli civili in vigore fino a giovedì. Ancora nello Jonio una decina di giorni fa due unità russe, l’incrociatore Varyag e il cacciatorpediniere «Admiral Tributs».
E sempre nella prima decade di marzo la «Truman» era entrata anche nell’Adriatico, fino all’altezza di Pescara, una ventina di giorni dopo essere stata braccata nello Jonio, a sud di Taranto, dall’incrociatore lanciamissili russo “Ustinov” detta anche, secondo alcune fonti” “killer di portaerei”.