La Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di 81 persone coinvolte nell’inchiesta denominata Artemis che contempla l’esistenza e i presunti reati di componenti e sodali della cosca Cracolici, radicata a Maida.

Tra gli indagati presenti nella chiusura indagini risulta anche un candidato alle prossime elezioni regionali, l’avvocato Vincenzo Fulvio Attisani, accusato di falsa testimonianza aggravata dal metodo mafioso. Secondo l’accusa, il legale, insieme al presunto capo cosca Domenico Cracolici, avrebbe debitamente istruito altri due indagati, Mariagrazia Bertuca e Andrea Molea, che avrebbero poi dichiarato il falso nel corso di un processo per droga.

A essere coinvolti sono anche Vincenzo Pulice, già comandante della Stazione Carabineri di Maida, Antonio Scicchitano, già in servizio presso il Comando Stazione Carabinieri Forestali di Girifalco. Lunga è la lista di reati contestata a Pulice che viene considerato dall’accusa implicato a tutti gli effetti nella coltivazione e nel traffico di marijuana gestito insieme a Domenico Cracolici. L’ufficiale è accusato inoltre di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico. Avrebbe, sostiene la Dda di Catanzaro, compilato falsi memoriali di servizio in giorni e orari in cui, invece, era assente. Il militare sarebbe, inoltre, stato coinvolto nella coltivazione di una serra di canapa indiana a Maida in contrada Corazzo, insieme a Domenico Cracolici. L’ex comandante deve rispondere anche di corruzione aggravata dal metodo mafioso per aver ricevuto la somma di 5.500 euro quale compenso per «garantire la copertura da controlli di polizia giudiziaria e/o attività investigative della piantagione di canapa indiana realizzata a Maida, contrada Corazzo». Altra piantagione nella quale sarebbe stato coinvolto Pulice si trovava in contrada Siniscalchi di Maida.
Inoltre, insieme ad altri indagati, avrebbe finanziato e realizzato la coltivazione indoor e la lavorazione di marijuana in località Vruca di Lamezia Terme. L’elenco delle contestazioni in materia di droga per Pulice è lungo e articolato.

Accusato di corruzione aggravata anche Antonio Scicchitano che avrebbe chiuso un occhio sul controllo illecito del taglio boschivo operato da Domenico Cracolici in cambio della consegna periodica, a titolo gratuito o comunque a prezzi di favore, di quantitativi dì legname per sé o destinati a terzi a lui legati da rapporti di parentela o affinità.

La cosca Cracolici di Maida, sostiene la Distrettuale, ha occupato gli spazi lasciati liberi dalla cosca Anello in seguito all’operazione Imponimento.
Il territorio di espansione del clan arrivava fino a Cortale, Lamezia e Girifalco, un territorio cerniera tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia.

Gli indagati

ABBRUZZESE Giampiero Damiano (cl. ’96);

ABBRUZZESE Mirella (cl. ’75);

ADONE Gianluca (cl. ’74);

ATTISANI Vincenzo Fulvio cl. ’60;

BERLINGERI Francesco cl. ’03;

BERLINGERI Leonardo cl. ’69;

BERLINGERI Walter Pio Carmelo cl. ’99;

BERTUCA Domenico, alias “Pilanca” cl. ’81;

BERTUCA Mariagrazia cl. ’91;

BERTUCCI Bruno cl. ’64;

BONACCORSI Futura cl. ’90;

BONALI Domenico Gian Luigi cl. ’69;

BONALI Simone cl. ’98;

BUCCAFURNO Davide cl. ’92;

CALIGIURI Marco cl. ’85;

CAPPELLANO Bruno cl. 68;

CAPPELLANO Francesca cl. ’77;

CAPPELLO Danilo cl. ’89;

CAPPELLO Pasquale cl. ’73;

CAPUTO Eduardo cl. ’76;

CARCHIDI Mario cl. ‘79;

CARUSO Simone cl. ’90;

CASTANO’ Jonnj cl. ’72;

CATALANO Francesco cl. ’64;

CERRA Domenico cl. ’57;

CIMINO Antonio cl. ’00;

CIMINO Francesco cl. ’71:

CIMINO Salvatore cl. 01;

COSTA Daniel cl. ’83;

CRACOLICI Alfredo cl. ’91;

CRACOLICI Domenico, detto “Mimmo” cl. ’71;

CRACOLICI Giuseppe (figlio di Domenico, cl. ‘71) cl. ’96;

CRACOLICI Giuseppe (figlio di Renato) cl. ’02;

CRACOLICI Loredana, detta “Lory” cl. ’79;

CRACOLICI Mario cl. ’74;

CRACOLICI Matteo cl. ’99;

CRACOLICI Renato cl. ’75;

CUNSOLO Michelangelo Gabriele cl. ’64;

CUTRI’ Luigi cl. ’95;

DAVID Rocco, alias “Ndi Ndi” cl. ’88;

DE SARRO Giovambattista cl. ’84;

DI FAZIO Pietro cl. ’91;

FEDELE Filadelfio, alias “Delfino” cl. ’50;

FIORINO Emmanuel cl. ’89;

FUNDONI Vincenzo Antonio cl. ’81;

GIAMPA’ Antonio, alias “Mongoletto” cl. ’72;

GIAMPA’ Giovanna cl ’80;

GUADAGNUOLO Antonio cl. ’80;

GUERRIERI Alessandro, alias “Pistacchio” cl. ’98;

IANNELLI Salvatore, detto “Puzzella” cl. ’99;

MANFREDA Tommaso cl. ’60;

MASCARO Salvatore cl. ’93;

MASTANTUONO Moreno cl. ’71;

MAURO Antonio cl. ’90;

MAZZA Renato cl. ’83;

MAZZEI Alessandro cl. ’79;

MESSINA Francesco cl. ’90;

MOLEA Andrea cl. ’60;

NICOLOSI Gianluca cl. ’98;

PAGLIUSO Antonio cl. ’89;

PAOLILLO Francesco cl. ’58;

PICCOLO Antonio cl. ’70;

PUJIA Giovanni cl. ’68;

PULICE Emmanuel cl. ’97;

PULICE Marcello cl. ’78;

PULICE Vincenzo cl. ’68;

REGIO Bruno cl. ’97;

RUGA Alessandro cl. ’89;

SAFFIOTI Antonino cl. ’87;

SAFFIOTI Giuseppe cl. ’93;

SCHIPANI Carlo cl. ’97;

SCHIPANI Giuseppe cl. ’72;

SCICCHITANO Antonio cl. ’71;

SECCHI Serenella cl. ’79;

SERRATORE Danilo, alias “Pigiamino” cl. ’93;

STELLA Massimo cl. ’75;

TALARICO Antonio cl. ’74;

TORCASIO Antonio, alias “Gnafifi” cl. ’75;

TORCASIO Francesco cl. ’79;

VESCIO Fabio cl. ’97;

ZUNGRI Salvatore cl. ’64.

Nel collegio difensivo gli avvocati Aldo Ferraro, Renzo Andricciola, Lucio Canzoniere, Sergio Rotundo, Lorenzo Guarino, Salvatore Cerra, Vincenzo Cicino, Angela La Gamma, Iole Le Pera, Salvatore Staiano, Stefano Nimpo, Antonio Larussa, Pietro Chiodo, Vitaliano Leone, Arturo Bova, Leopoldo Marchese, Giuseppe Spinelli, Vitaliano Leone, Tiziana D’Agosto.