Si è insediato ufficialmente nella giornata di ieri presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Corigliano Rossano il nuovo dirigente, Raffaele Francesco Iasi, Primo Dirigente della Polizia di Stato. Il passaggio di consegne segna un nuovo capitolo per il presidio di pubblica sicurezza della Sibaritide, punto di riferimento strategico per il controllo del territorio e le attività investigative della zona ionica cosentina.

Iasi, 53 anni, originario di Lecce, è laureato in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni all’Università Statale di Catania. Entrato in Polizia nel 1999, ha maturato un lungo percorso professionale in diverse Questure italiane, distinguendosi per capacità organizzative e competenze investigative.

Dopo gli incarichi iniziali alla Questura di Milano, ha ricoperto ruoli di rilievo a Modena, dove ha diretto gli uffici Personale, Logistica e Prevenzione Generale, e in seguito a Campobasso, come Dirigente della Squadra Mobile, portando a termine importanti operazioni di polizia giudiziaria.

Il nuovo dirigente del Commissariato di Corigliano Rossano ha inoltre ricoperto incarichi di docenza e direzione presso la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Campobasso, contribuendo alla formazione di numerosi operatori. Nel corso della carriera ha frequentato master di II livello e corsi professionali di alta specializzazione, rafforzando il proprio profilo tecnico e operativo. Negli anni più recenti, Iasi ha guidato il Commissariato distaccato di Fondi (Latina) e successivamente la Divisione P.A.S.I. della Questura di Bergamo, dove ha coordinato servizi complessi di ordine pubblico e attività amministrative di rilievo.

Gli auguri del Questore Cannizzaro

Nel dare il benvenuto al nuovo dirigente, il Questore della Provincia di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, ha espresso “i migliori auguri di buon lavoro” a Iasi, sottolineando il valore strategico della sua esperienza per il territorio di Corigliano Rossano e per la provincia nel suo complesso.