All’inizio dell’anno tante famiglie affrontano il salasso per l’acquisto dei libri scolastici che, spesso, cambiano di continuo rendendo impossibile comprarli di seconda mano. La presenza di alcuni scatoloni con all’interno decine di volumi seminuovi, nei pressi di un esercizio del centro di Cosenza che commercia in libri usati, è la testimonianza di come, all’inizio di ogni anno scolastico, in molti cercano di rivendere i costosi tomi nel tentativo di rientrare almeno in parte della spesa sostenuta per l’acquisto. E però quei testi comprati a caro prezzo solo pochi mesi prima, vengono spesso rifiutati perché ormai non più utilizzati per l’insegnamento. E siccome pesano, ingombrano e non sono più di immediata utilità, finiscono col rimanere abbandonati all’angolo del marciapiede.

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