Si chiamava Léon ed era il cane che bazzicava nella zona del Lungofiume, nei pressi dei Bocs art. Qualcuno lo ha ucciso con il veleno. Non si sa chi, non si sa perché. La cattiveria è così: invisibile e inspiegabile. Di lui si prendevano cura i dipendenti della cooperativa comunale Semper Uno, che ogni mattina di occupano della pulizia e della manutenzione della zona. Léon era diventato la loro mascotte. Ora che non c’è più, hanno voluto ricordarlo con un post su Facebook.

«Qualcuno ha deciso di avvelenarlo, di togliere la vita ad un animale indifeso mancando di sensibilità ma soprattutto di umanità. Léon per molti operatori di questa cooperativa è stata una compagnia immensa nelle notti di lavoro ai Bocs Art e spesso e volentieri durante le mattine di lavoro sul Lungofiume, proprio per questo molti di noi hanno imparato a volergli bene. Léon era un cane dolce e amorevole con chi sapeva mostrargli amore, nonostante non avesse una casa non è mai stato lasciato da solo, perché molti hanno avuto la premura di prendersene cura sempre. Léon nonostante per tutta la sua vita non abbia fatto del male a nessuno è stato ucciso da un gesto indegno e vergognoso. A chiunque possa avere informazioni a riguardo vi chiediamo di informarci, perché tali azioni non devono rimanere impunite. Un saluto a Léon: che tu possa ora essere in un posto più felice».