Nella giornata del 21 marzo 2022, si sono svolti gli interrogatori di garanzia davanti al giudice delle indagini preliminari di Cosenza, Claudia Pingitore, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla procura di Cosenza, nella persona del pubblico ministero Bianca Battini, su un presunto traffico di droga tra Cosenza, Napoli e Genova, che coinvolgerebbe dieci persone, finite nell’ordinanza di custodia cautelare. (LEGGI QUI I RETROSCENA DELLE INDAGINI)

Davanti al gip di Cosenza sono comparsi Paolo Cesario, Robertino Giordano e Vincenzo Acquesta, raggiunti dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, i quali hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice Pingitore rispetto ai fatti contestati dal pm Battini, a seguito delle indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Rende, diretta dal capitano Maria Chiara Soldano.

Nell’inchiesta, inoltre, sono implicati anche altri due cosentini: Gianluca Fantasia e Gianni Lauria. Nel corso delle udienze degli interrogatori di garanzia, gli avvocati difensori hanno avanzato richiesta di modifica della misura cautelare. Il giudice si è riservato. Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Maurizio Nucci, Francesco Cribari, Antonio Ingrosso e Lucio Esbardo.