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Ci sono voluti ben tre giudizi per stabilire, definitivamente, che il Comune di Roggiano Gravina dovrà versare al Comune di San Marco Argentano le somme relative alla gestione della discarica intercomunale sita in località Campicello, utilizzata per numerosi anni dal Comune di Roggiano Gravina. Utilizzo a cui non è seguito il puntuale pagamento delle spese dovute, in virtù di quanto stabilito da una convenzione risalente al 1993 e stipulata fra i due comuni. Il Comune di San Marco Argentano ha quindi chiesto ed ottenuto dal Tribunale di Cosenza, con atti a firma degli avvocati Laura Carratelli e Giuseppe Carratelli, la condanna del Comune di Roggiano Gravina al pagamento della somma di 39mila euro oltre interessi e spese legali, per un cifra che oggi supera i 50mila euro.
La decisione del Tribunale di Cosenza è stata confermata dalla Corte di Appello di Catanzaro, adita in un secondo momento dal Comune roggianese. Oggi è stata emessa un’altra sentenza, stavolta da parte del Tribunale Amministrativo della Calabria, che in accoglimento del ricorso proposto dal Comune di San Marco Argentano, sempre difeso dagli avvocati Carratelli, ha sancito l’obbligo del Comune di Roggiano Gravina di eseguire le sentenze emesse dai giudici civili, nominando, in caso di inadempienza, un commissario ad acta, già individuato nella persona del segretario comunale dell’ente soccombente. Il Comune di Roggiano Gravina, dopo la decisione del TAR, non ha quindi scampo: se non pagherà spontaneamente provvederà al suo posto il commissario ad acta, con ulteriore aggravio di spese in danno dei cittadini.