Il giudice per le indagini preliminari di Cosenza, Letizia Benigno, ha convalidato l’arresto dei due indagati sorpresi dalla polizia con un chilo e mezzo di cocaina in auto. I giovani, Giuseppe Bevilacqua e Kevin Russo, sono stati accusati di detenzione di droga e resistenza a pubblico ufficiale. Fermati a un posto di blocco mentre erano alla guida di un’auto, si sono dati alla fuga senza fermarsi all’alt. Poco dopo, gli agenti di polizia sono riusciti a intercettarli, ma, mentre cercavano di nascondere una busta della spesa sotto la macchina, hanno tentato nuovamente la fuga a piedi.

La polizia di Cosenza ha subito accertato che all’interno della busta era nascosto un panetto e mezzo di cocaina pura, per un totale di circa 1,6 kg. La sostanza, debitamente sequestrata, avrebbe fruttato oltre 200mila euro una volta immessa sul mercato.

Il gip Benigno ha ritenuto legittimo l’arresto, evidenziando che Giuseppe Bevilacqua si è assunto la piena e esclusiva responsabilità dell’accaduto. Ha dichiarato che Kevin Russo, con cui aveva trascorso la serata in un bar per giocare al Fantacalcio, era completamente all’oscuro della situazione e si era limitato ad accompagnarlo per un giro. Una versione confermata dallo stesso Russo. Pertanto, il giudice ha escluso la gravità indiziaria a carico di Russo, mentre ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Bevilacqua, la cui condotta sarebbe stata finalizzata alla vendita di sostanze stupefacenti a terzi.

Bevilacqua, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello, è stato posto agli arresti domiciliari, mentre Russo, assistito dall’avvocato Pietro Sammarco, è tornato in libertà.