Ci fu un tempo in cui i Mancuso erano gli dei di un Olimpo criminale, che al limite si azzuffavano tra loro. Gli altri clan della provincia, tutt’al più, affollavano nubi bianche che circondavano la loro casa, ovvero la cima della montagna. Poi, giunse il tempo in cui diversi Sisifo sfidarono il loro potere e, per questo, in un modo o nell’altro, dagli stessi dei o dal fato, furono puniti.

Così ci furono guerre di mafia e morti ammazzati, ovvero «tentativi di ribellione, più o meno strutturati, poi sempre e comunque sedati o con la forza o con la tragedia». Poi, però, quattro distinti eventi – un omicidio eccellente, una retata, una scarcerazione e, infine, un clamoroso pentimento – segnarono l’inizio di una nuova epoca. (Continua a leggere l’articolo su Lacnews24.it)