Nuova modifica apportata dalla Cassazione al quadro cautelare che riguarda gli indagati dell’operazione “Reset”. Nelle scorse ore, infatti, la Suprema Corte ha accolto il ricorso presentato dal difensore Nicola Rendace, annullando l’ordinanza cautelare emessa a carico di Giovanni Grandinetti, 47 anni, detenuto ai domiciliari dallo scorso primo settembre. Si è trattato di un annullamento con rinvio, ragion per cui si è ora in attesa della celebrazione di un nuovo Riesame.

Nell’inchiesta, Grandinetti è accusato di riciclaggio l’aggravato da finalità mafiose. Secondo la Dda di Catanzaro, infatti, l’uomo avrebbe preso parte all’affare per l’acquisto di un complesso residenziale a Bonifati, contribuendo così a movimentare centodiecimila euro frutto di un finanziamento pubblico ottenuto illecitamente da altri indagati.