Valeria, la mamma della piccola Sofia, ha appena lasciato la clinica per tornare a casa insieme alla sua figlioletta. Ad attenderla fuori, un esercito di cameramen e giornalisti che hanno immortalato il tanto atteso e sospirato ritorno a casa.

Un lieto fine che arriva dopo il rocambolesco rapimento della piccola sventato in poche ore dagli agenti della Questura. Proprio loro, guidati dal capo della Mobile, attendevano ora la giovane mamma all’uscita dalla clinica. La donna è salita a bordo di un’auto civetta per dirigersi verso una sospirata quanto meritata normalità.

Stamattina il racconto di Valeria di quelle concitate ore diell’altra sera. Quando si è resa conto che qualcosa non andava, il panico ha preso il sopravvento. «Qui dentro c’era il delirio. Ero fuori di me. Mio figlio continuava a chiedere perché non riportassero la sua sorellina. È stato straziante». Le ore successive al rapimento sono state un susseguirsi di emozioni intense: paura, disperazione, rabbia e un senso di impotenza che sembrava impossibile da superare. Valeria racconta di aver perso il controllo delle sue emozioni, tanto da dover essere sedata.