Con un post su X l’avvocato David Metaxas, ha annunciato a sorpresa l’interesse di Netflix per la storia giudiziaria di Edgardo Greco. La piattaforma di streaming potrebbe essere coinvolta nella realizzazione di una serie TV basata sulla vita e sulle vicende processuali dell’ex latitante calabrese.

Edgardo Greco, che viveva in Francia sotto il falso nome di Paolo Dimitrio e lavorava come pizzaiolo, è stato condannato all’ergastolo per un duplice omicidio avvenuto a Cosenza nel 1991 e per il tentato omicidio avvenuto nello stesso anno. Greco ha sempre dichiarato la propria innocenza, sostenendo di essere stato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Lo scorso 16 gennaio, la Corte di Cassazione francese ha accolto il ricorso presentato dal legale di Greco, basandosi su un vizio procedurale legato alla composizione della camera d’inchiesta della Corte d’appello di Lione.

Il legale di Greco ha eccepito il vizio procedurale, sottolineando un’irregolarità nella composizione della camera d’inchiesta. La Corte di Cassazione ha ammesso il ricorso, aprendo la possibilità per Greco di ottenere il rilascio. La prossima settimana, la Corte d’appello di Lione sarà chiamata a pronunciarsi sulla vicenda, determinando se l’ex membro della ‘ndrangheta potrà tornare in libertà.

La sua storia giudiziaria è strettamente legata alla guerra di mafia tra le cosche “Pino-Sena” e “Perna-Pranno”, che ha insanguinato il territorio cosentino nei primi anni ’90. Se la Corte d’appello di Lione deciderà il rilascio di Greco, la sua vita potrebbe diventare il fulcro di una serie TV prodotta da Netflix, svelando al pubblico internazionale una trama avvincente e intricata che mescola crimine organizzato e giustizia.