Non si ferma l’ondata di criminalità che sta colpendo duramente gli sportelli automatici della provincia di Cosenza. Dopo i colpi dei giorni scorsi lungo la fascia ionica e tirrenica, questa notte, nel cuore del Pollino, è stato sventrato il Postamat dell’ufficio postale di Laino Borgo.

Il doppio boato, violentissimo, ha squarciato il silenzio intorno alle 02:00 del mattino per far saltare la cassa dell’ufficio postale in via Biagio Longo. Il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, che risiede a pochi metri dal luogo dell'attacco, ha espresso tutto lo sconcerto per l'accaduto: «Siamo rimasti veramente sconcertati. Io abito vicino all’ufficio postale e, pur non avendo sentito nulla direttamente, le mie figlie sono state svegliate da due boati fortissimi. Il Maresciallo dei Carabinieri mi ha bussato alla porta alle 02:20 per avvisarmi».

 La preoccupazione del primo cittadino è rivolta soprattutto alla sicurezza pubblica, dato che il colpo è avvenuto in un periodo di festività: «Pensiamo sempre di essere un piccolo comune dove queste cose non succedono, che accadano solo altrove. Sono veramente rattristata. Mi dispiace per i cittadini, molti hanno sentito l'esplosione. In questo periodo, con gli eventi in corso, alle due di notte i ragazzi girano ancora per le strade: poteva succedere qualcosa di ancora più grave. Non so davvero come si debba fare».

L’attacco di Laino Borgo è solo l’ultimo episodio di una strategia criminale che sembra non incontrare ostacoli. Solo pochi giorni fa, due eventi analoghi avevano già allarmato il territorio. Prima a Lauropoli (Cassano all'Ionio), lo scorso 22 dicembre, quando un commando organizzato ha assaltato l’ufficio postale locale. Anche in quell'occasione sono state utilizzate due cariche esplosive di potenza inaudita, sradicando l'ATM e portando via un bottino di circa 130.000 euro. Nemmeno 24 ore dopo i criminali hanno colpito il bancomat della Bcc Calabria Nord sulla Statale 18 a Santa Maria del Cedro. Anche in questo caso, la tecnica dello sradicamento ha causato danni strutturali pesantissimi.

I danni alla struttura di Laino Borgo sono ingenti: la deflagrazione ha devastato l’area d’ingresso e danneggiato l’arredamento interno dell'ufficio postale. Resta l'amarezza per un territorio che, proprio nei giorni di festa, si scopre fragile dinanzi a una criminalità organizzata che agisce con spregiudicatezza chirurgica.