A Praia a Mare la guerra contro l'inciviltà non si arresta. Dopo l'ordinanza di divieto di circolazione notturna ai minori di 14 anni, che ha diviso l'opinione pubblica, il sindaco Antonino De Lorenzo torna sui social per annunciare l'intensificazione dei controlli su rifiuti, fitti selvaggi e movida.

Il messaggio del sindaco

«Già dal mese di luglio – dice De Lorenzo - non sono mancate le operazioni di controllo e proprio da queste è nata l'ordinanza di divieto di circolazione per i minori di 14 anni, non accompagnati, dalle 00,30 alle 7,00 del mattino.

Nonostante tutto – continua – ci stiamo anche concentrando sull'abbandono dei rifiuti, sulle effettive presenze all'interno degli appartamenti estivi, sulle emissioni sonore e sul consumo di alcool tra i minorenni. Per questo gran lavoro ringraziamo il Comandato facente funzioni della Polizia Locale, Marco Antonio Grassi ei suoi uomini».

Poi lancia un monito alla popolazione: «Noi stiamo facendo il nostro, ma anche i cittadini devono segnalare sui canali ufficiali delle Forze dell'Ordine e non solo su Facebook». Ed avverte: «La Polizia Municipale farà visita a coloro che hanno fittato un immobile senza aver adempiuto a tutti gli obblighi di legge e al regolamento comunale. Praia non merita di essere maltrattata da persone che vengono in vacanza per contravvenire a qualsiasi regola. Pertanto, continueremo ad agire in modo diretto e deciso. La selezione non la fa l'amministrazione o il sindaco, ma il proprietario di casa. Una maggiore attenzione in questo senso sarebbe il miglior modo per esprimere il proprio amore verso il paese».

La famigerata ordinanza

Poi torna sull'ordinanza che ha suscitato clamore in Italiae all'estero. «Il provvedimento è frutto anche delle indicazioni suggerite dall'assessore alla Sicurezza e al Decoro Urbano, Francesco Di Deco, e del consigliere comunale con delega al Turismo, Fabio Macrì».

Quest'ultimo, a sua volta, dichiara: «Questa amministrazione lavora e auspica che finalmente si possa agire tutti in un'unica direzione: quella della selezione e della riqualificazione dei flussi turistici. Noi saremo al fianco di tutti coloro che agiranno in tal senso. Molte sono le attività ricettive frutto di riconversioni di immobili che oggi offrono accoglienza di pregio; molte sono le attività commerciali che danno servizi professionali e di pregio. Purtroppo – concludono – molti sono ancora i proprietari di seconde case che, incuranti del bene comune, parlano con logiche che non sono assolutamente allineati con il nostro pensiero e con la nostra idea di una Praia accogliente».