Un episodio accaduto nel centro storico ha portato alla condanna di un uomo di 56 anni. La vicenda risale all’11 giugno 2022, quando, durante la notte, l’imputato, calabrese di Crotone, ha avvicinato un ragazzo di 16 anni e il suo amico, fermi al distributore automatico di snack in Corso Mazzini a Cremona. L’uomo, con in mano un manganello telescopico, ha richiesto soldi ai giovani, come riporta “La Provincia di Cremona“.

Il ragazzo avrebbe raccontato: «Mi ha chiesto 1 euro, e io, per paura, gli ho dato una moneta da 2 euro». Non contento, l’uomo avrebbe chiesto altri soldi, ma il sedicenne si sarebbe allontanato in fretta, mettendosi in sicurezza. Subito dopo, i ragazzi hanno allertato il 112, descrivendo l’aggressore come un uomo magro, sui 55-60 anni, che indossava una tuta sportiva e un cappellino bianco.

La pattuglia della polizia è intervenuta rapidamente e ha individuato l’uomo in Corso Matteotti, a pochi metri di distanza. Quando gli agenti si sono avvicinati, l’uomo ha tentato di nascondere qualcosa, ma è stato prontamente fermato. Durante il controllo, la polizia ha trovato una moneta da 2 euro nella sua mano destra. L’oggetto con cui aveva minacciato i ragazzi è stato identificato come un manganello telescopico.

Nel processo che ha avuto luogo a febbraio 2023, il sedicenne ha confermato di essersi sentito minacciato dal movimento del manganello. «Pensavo che mi avrebbe colpito», ha dichiarato. Tuttavia, l’avvocato difensore ha minimizzato la portata della minaccia, sostenendo che la presunta violenza non fosse sufficientemente intensa, poiché il ragazzo non aveva ceduto ad altre richieste di denaro.

Oggi, il giudice ha condannato l’imputato a 2 anni e 2 mesi di reclusione. Il pm Francesco Messina aveva chiesto una condanna simile, ma con il riconoscimento dell’attenuante della speciale tenuità del fatto, in quanto l’aggressione non aveva causato danni fisici gravi.

Il legale del condannato ha annunciato il ricorso in appello, contestando la dinamica dei fatti e il reale intento minaccioso dell’uomo. Entro 60 giorni, il tribunale depositerà le motivazioni della sentenza.