La Cassazione ha annullato l’ordinanza cautelare di conferma del Riesame di Catanzaro in relazione alla posizione di Andrea Caruso, accusato di tentata estorsione mafiosa nell’ambito delle presunte attività del gruppo rendese capeggiato da Adolfo D’Ambrosio. L’indagato attualmente è sottoposto agli arresti domiciliari.

Gli ermellini hanno accolto il ricorso presentato dagli avvocati Maurizio Nucci e Alessandra Rizzuto, ritenendo doveroso un nuovo giudizio davanti al tribunale del Riesame di Catanzaro, il quale dovrà recepire le indicazioni contenute nelle motivazioni che la Cassazione pubblicherà nelle prossime settimane.

Secondo la Dda di Catanzaro, Caruso avrebbe fornito i contatti telefonici delle vittime – titolari di un noto supermercato cittadino – al fine di consentire ai presunti sodali di poterle contattare direttamente al fine di veicolare il messaggio intimidatorio. Ora si attende il Riesame bis.