Il caso di Santiago, il bambino di tre anni travolto da un cancello pesante in un lido di Guardia Piemontese, viaggia su due binari. La novità di giornata è l’apertura di un’indagine da parte della procura di Paola per il reato di lesioni personali colpose ai danni del bimbo originario di San Marco Argentano. Il pm Mariolina Bannò, titolare del procedimento penale, ha iscritto a modello 21 bis il rappresentante legale della struttura balneare situata lungo la costa tirrenica cosentina.

L’iscrizione in questa fase è un atto dovuto a tutela della persona sottoposta ad accertamenti investigativi, in quanto la procura di Paola ha conferito un incarico peritale a un ingegnere originario della provincia di Cosenza per fare sulle luce sulla vicenda giudiziaria.

Prognosi ancora da sciogliere

La seconda notizia l’abbiamo pubblicata nei giorni scorsi. Ed è sicuramente la più importante. Il piccolo Santiago, attualmente ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale civile “Annunziata” di Cosenza, è stato estubato e respira autonomamente.

L’incidente, avvenuto in un lido di Guardia Piemontese, si è verificato sabato 29 giugno. I medici facenti parte dell’equipe coordinata dal Primario Pino Pasqua, non hanno ancora sciolto la prognosi, ma i progressi degli ultimi giorni fanno ben sperare. La famiglia del piccolo Santiago è rappresentata dall’avvocato Ferruccio Mariani. L’unico indagato è difeso dall’avvocato Nicola Carratelli.