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Negli ultimi due giorni, l’area compresa tra Cellara e Mangone, in provincia di Cosenza, ha registrato una sequenza sismica significativa, con dieci scosse registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). La prima scossa della sequenza è stata rilevata il 28 ottobre 2024 alle 11:45 ora italiana, con magnitudo ML 2.8 e localizzata a 2 km a est di Cellara a una profondità di 20 km. A questa è seguita una seconda scossa, sempre di magnitudo ML 2.8, registrata nello stesso punto e alla stessa profondità.
Poco dopo, alle 11:48, si è verificata una scossa più intensa di magnitudo ML 3.0, con epicentro spostato leggermente a est di Mangone, a 19 km di profondità. La sequenza è poi continuata con una quarta scossa di magnitudo ML 2.4, avvenuta alle 11:48 nella zona di Cellara. Alle 11:51 è stato registrato un altro evento di magnitudo ML 3.0, sempre a 3 km da Cellara e a 20 km di profondità.
La sesta scossa, di magnitudo ML 2.8, è avvenuta alle 12:00 con epicentro simile ai precedenti. La sequenza è proseguita con un terremoto di magnitudo ML 2.0 alle 13:08, spostandosi lievemente più a est rispetto ai precedenti eventi. Poco dopo, alle 13:09, è stato registrato un altro terremoto di magnitudo ML 2.7, a una profondità di 21 km, rendendo evidente l’attività sismica persistente nella zona.
La giornata è stata caratterizzata anche da due scosse serali: una di magnitudo ML 2.4 alle 21:54, con epicentro a 3 km da Cellara, seguita da una scossa di magnitudo ML 2.7 alle 22:12, questa volta a 2 km da Cellara.
Sciame sismico nella Valle del Savuto
Questa sequenza sismica, con magnitudo tra ML 2.0 e ML 3.0, è stata costantemente monitorata dalla Sala Sismica INGV di Roma, che segnala un’attività sismica moderata e distribuita principalmente in aree vicine, con epicentri situati tra Cellara e Mangone. La profondità relativamente bassa delle scosse, oscillante tra 19 e 21 km, ha fatto sì che i terremoti siano stati avvertiti in diverse località, inclusi i comuni di Cellara, Mangone e i principali centri abitati della provincia come Cosenza.
L’assenza di danni significativi o feriti fino ad ora è un segnale positivo, ma le autorità locali continuano a mantenere alto il livello di allerta e hanno rafforzato il monitoraggio nell’area. I residenti sono stati invitati a seguire le linee guida di sicurezza, mentre la protezione civile rimane pronta a intervenire in caso di sviluppi.
Terremoti, Calabria ad alta sismicità
Questa attività sismica persistente rientra nel contesto di una regione ad alta sismicità come la Calabria, dove fenomeni di sciami sismici sono frequenti e sottolineano la necessità di attenzione e preparazione. Le autorità e l’INGV stanno fornendo aggiornamenti continui per assicurare la massima informazione alla popolazione e predisporre una risposta tempestiva in caso di intensificazione del fenomeno.