Nel 2015 un vicino di casa lo aggredì a colpi di martello e, dieci anni dopo, quel gesto è costato al responsabile dodicimila e quattrocento euro. È questa la cifra che il Tribunale di Cosenza ha accordato al montaltese P.D.R. e a pagarla sarà il suo concittadino V.M.

Tutto nasce da una lite per questioni condominiali che nel 2005 fa precipitare i rapporti di buon vicinato. V.M. pianta dei paletti in cortile per impedire al coinquilino di parcheggiare l’auto, ma quest’ultimo li abbatte e parcheggia ugualmente il proprio veicolo. Ne viene fuori una discussione condita da insulti e minacce che V.M. rivolge al contendente prima di armarsi dell’ormai famosa mazzetta, che teneva del cofano dell’auto, per sferrargli un colpo ben assestato sulla spalla.

L'avvocato Danilo Aloe

Una mazzata che costerà a P.D.R. una lussazione dell’omero, poi curata anche con un intervento chirurgico, e a V.M. una denuncia per lesioni, culminata poi nella sua condanna divenuta definitiva nel 2022. Proprio a seguito della pronuncia in Cassazione, si è aperto il fronte civile con la citazione in giudizio predisposta dall’avvocato Danilo Aloe che ha trovato poi conforto nella decisione del giudice monocratico.