Salvatore De Marco, maestro di musica di Cosenza, è stato condannato nel processo d’appello bis dai giudici Fabrizio Cosentino (presidente del collegio); Carlo Fontanazza e Abigail Mellace (entrambi a latere). La Corte d’Appello di Catanzaro, dopo l’annullamento con rinvio deciso dalla Suprema Corte di Cassazione, ha inflitto una pena di un anno e 8 mesi di reclusione.

L’imputato, inoltre, è stato condannato al pagamento delle spese sostenute nel grado dalle costituite parti civili. Le persone offese, quelle riconducibili al gruppo familiare della minore, all’epoca tredicenne, che sarebbe stata violentata sessualmente dal docente, sono rappresentate dall’avvocato Amelia Ferrari, mentre il Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino” è assistito dall’avvocato Marina Pasqua.

Una vicenda giudiziaria, quella trattata nella giornata del 29 giugno 2022, che si chiude dopo dodici anni dal fatto contestato dalla procura di Cosenza nella rubrica imputativa, avvenuto nella città dei bruzi nel maggio del 2009. Secondo l’accusa infatti l’imputato avrebbe toccato la 13enne nelle parti intime compiendo anche altri atti sessuali, abusando quindi delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto.