Nell’ambito della prima edizione di “Minoranze linguistiche calabresi”, evento promosso dal Corecom Calabria, secondo premio per Mattia Renda, giovane videomaker che per il network LaC ha curato format e progetti sperimentali come ad esempio molti documentari di valorizzazione territoriale per il progetto LaCalabriavisione.

Essere arbëresh”, il docufilm presentato per Diemmecom in cui racconta con occhio poetico alcune delle comunità presenti in Calabria, si è classificato al secondo posto, colpendo in particolar modo i giurati per il linguaggio moderno e la fotografia con la quale ha unito tradizione e innovazione.

Si dispiega tra l'inestimabile valore artistico della Cattedrale di San Nicola di Mira il racconto della cultura di Lungro, capitale religiosa degli italo-albanesi continentali. In questa delicata opera intervengono personaggi di rilievo quali l'esperto di cultura Arbrëshë Carmine Stamile; il Papas Pietro Lanza; la ricercatrice dell'abito arbrëshë Elisabeth D'Elia.