Il borgo calabrese si conferma palcoscenico d’arte: jazz, teatro, cinema e laboratori per grandi e piccoli, con numeri e partecipazione da record
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
Per cinque giorni il borgo di Cerisano ha respirato il ritmo dell’arte e della comunità. La 31ª edizione del Festival delle Serre si è chiusa con numeri che confermano il successo della manifestazione: oltre 20mila presenze, cinquanta spettacoli, un centinaio di artisti e settanta tecnici impegnati a trasformare il borgo in un teatro diffuso, capace di unire musica, spettacolo e socialità.
Tra jazz, teatro e cinema sotto le stelle
Il programma ha regalato emozioni a ogni angolo del paese. Il jazz ha risuonato con le voci e gli strumenti di Simona Molinari, Mario Rosini, John Patitucci, il trio Servillo-Girotto-Mangalavite e Walter Ricci.
Il teatro ha alternato leggerezza e riflessione grazie alle performance di Dario Bandiera, Maurizio Casagrande, Andrea Rivera, Paola Turci con Gino Castaldo e Paolo Conticini.
Accanto a loro, il cinema sotto le stelle ha raccolto famiglie e bambini, mentre i laboratori creativi hanno acceso la fantasia dei più piccoli. Le serate si sono allungate con i dj set di Spiral Sound e i concerti dell’Agorà Live, che hanno tenuto viva la magia del Festival fino a notte fonda.
Oltre i numeri: un’identità che cresce
Il Festival delle Serre non è solo spettacoli e grandi nomi, ma anche comunità e identità. I vicoli e le piazze di Cerisano si sono riempiti di vita, sapori e incontri, trasformando la cultura in esperienza condivisa. Un successo che ha trovato eco anche online: centinaia di migliaia di visualizzazioni e interazioni sui social hanno amplificato la voce del borgo oltre i suoi confini.
Una storia lunga 31 anni
Da più di tre decenni il Festival delle Serre custodisce e rinnova la vocazione culturale del borgo, che ogni estate si reinventa come luogo di incontro, memoria e futuro.
L’edizione 2025 è stata finanziata dalla Regione Calabria attraverso i fondi PAC 2014/2020 – Azione 6.8.3 “Eventi di promozione culturale 2024” – e rientra nell’intervento di rigenerazione Cerisano Factory – Borgo Swing, sostenuto dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR – Next Generation EU.