Si allarga ancora la rete delle Free Library promossa dal Comune di Cosenza, raggiungendo la 20ª installazione, questa volta nel cuore del bosco di San Vincenzo la Costa, lungo il suggestivo Sentiero degli Espulsi.

Un'iniziativa che porta il libro fuori dai confini cittadini, in un contesto naturalistico straordinario, per creare un punto di incontro tra cultura, memoria e paesaggio. La piccola biblioteca in legno – dove si può prendere un libro, leggerlo, o lasciarne un altro in dono – è accessibile liberamente a tutti i camminatori, e si inserisce in un percorso immerso in castagneti secolari, con bacheche che raccontano flora, fauna e storia locale.

Un progetto che unisce il Comune di Cosenza, la Pro Loco di San Vincenzo, l’associazione Erranze Letterarie, i ragazzi del Servizio Civile e le UNPLI provinciali e regionali. A renderlo possibile, l’adesione della Pro Loco al Patto per la Lettura sostenuto dall’assessora Antonietta Cozza, in continuità con la visione culturale dell’amministrazione guidata dal sindaco Franz Caruso.

«Le Free Library – dichiarano Caruso e Cozza – sono strumenti concreti per promuovere la cultura come relazione e condivisione. Unire Cosenza e i piccoli borghi in una rete culturale è il nostro obiettivo».

Una biblioteca nel bosco

Il Sentiero degli Espulsi, lungo circa 1 km, è un itinerario naturalistico che stimola all’osservazione e alla riflessione. Il nome evoca vicende storiche ancora vive nella memoria collettiva, e l’inserimento della Free Library aggiunge un ulteriore elemento simbolico: la lettura come cammino di libertà.

L’inaugurazione della nuova casetta del libro è avvenuta ieri, con il coinvolgimento diretto di Erranze Letterarie, che accompagnerà anche i prossimi eventi culturali legati al sentiero.

«I libri devono uscire dai luoghi chiusi – sottolineano da Erranze Letterarie – e diventare parte della vita quotidiana delle comunità, accessibili, vivi e condivisi».