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Non è cosa da tutti i giorni. A qualcuno sembra addirittura una follia. A lui proprio no. Parliamo di Georg Gottlob, uno dei luminari e maggiori conoscitori dell’Intelligenza artificiale, che il 15 settembre terrà la sua lectio magistralis all’Unical, prima di insediarsi come docente.
Su “Repubblica”, in una lunga intervista, il professore austriaco, sposato a una italiana, un’artista ligure (e qui la battuta sul pesto), spiega le ragioni di una scelta controcorrente per molti, ma non per lui. “La ricerca scientifica può creare lavoro – ha spiegato – è un polo come quello di Rende non ha niente da invidiare a grandi Università del Nord. La nuova facoltà che metterà insieme Medicina e Ai è una novità assoluta”.
Abiterà a Paola “per sentire l’aria di mare” e per macinare i suoi consueti cinque chilometri di passeggiata quotidiana. A legarlo all’Unical, una lunga amicizia con il Rettore Nicola Leone, conosciuto al Politecnico di Vienna, ma a spingerlo a queste latitudini è stata solo la scienza. “Per me cambiare è naturale. I miei figli Leonardo e Anita sono cresciuti a Oxford.Ma non sarei mai venuto in Calabria se non fossi stato spinto da un interesse scientifico e accademico”.