«Il tempo stringe, ma a Palazzo dei Bruzi sembra non accorgersene nessuno». È l’allarme lanciato dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che interviene sulla vicenda dei tirocinanti TIS del Comune di Cosenza, i cui contratti scadranno a metà novembre senza che – secondo l’opposizione – siano stati avviati gli atti necessari per la stabilizzazione.

Dall’ultima delibera di Giunta risalente ai primi di settembre, «nulla è stato fatto per garantire il futuro lavorativo dei tirocinanti del Comune», denunciano i consiglieri Francesco Spadafora (capogruppo), Giuseppe D’Ippolito e Ivana Lucanto.

FdI chiede all’Amministrazione comunale di inviare subito la comunicazione al Centro per l’Impiego, necessaria per avviare le procedure di stabilizzazione previste dalla normativa vigente. «Siamo profondamente preoccupati – si legge nella nota – che alla scadenza di metà novembre queste preziose forze lavorative vengano meno, lasciando scoperti servizi essenziali per la nostra comunità. E sarà il caos».

Nel comunicato, il gruppo di Fratelli d’Italia sottolinea che la Regione Calabria ha già completato tutte le fasi preparatorie per consentire ai Comuni di procedere alle assunzioni, «nel rispetto dell’articolo 16 della Legge 56/1987».

L’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese ha definito il provvedimento «un passo decisivo per il futuro occupazionale di migliaia di calabresi e per la continuità dei servizi nei Comuni». Con il decreto dirigenziale n. 13040 del 16 settembre 2025, la Regione ha anche dimezzato i tempi di avviamento a selezione, accelerando le procedure per i tirocinanti. «La Regione – prosegue la nota – ha dimostrato concretezza e vicinanza ai territori. Ora tocca al Comune di Cosenza fare la sua parte».

Secondo FdI, il Comune di Cosenza ha tutti i requisiti per procedere, ma continua a «temporeggiare» senza ragioni apparenti. «Il futuro di decine di lavoratori e la continuità dei servizi comunali sono a rischio. L’Amministrazione Caruso non può restare ferma», si legge ancora nel documento. La Regione, nel frattempo, starebbe valutando una soluzione ponte di due mesi per consentire la prosecuzione temporanea delle attività presso gli enti che hanno già presentato la richiesta di avvio a selezione.

Fratelli d’Italia chiude con un affondo politico nei confronti dell’Amministrazione comunale guidata da Franz Caruso: «Mentre la Regione agisce con serietà, il Comune di Cosenza indugia, tradendo le aspettative dei tirocinanti e mettendo a repentaglio l’efficienza della macchina amministrativa. Chiediamo atti immediati e concreti. Non c’è più tempo da perdere: la scadenza di metà novembre incombe e i lavoratori meritano risposte, non promesse vuote».