«Il lavoro non deve essere un sogno, ma un diritto per favorire la partecipazione attiva alla società e migliorare il benessere collettivo». Con queste parole Carolina Scicchitano, direttore del Gal Serre Calabresi, ha aperto a Roccelletta di Borgia l’incontro dedicato al progetto FaSD – Fattorie Sociali per la Disabilità, iniziativa pilota sostenuta dalla misura 19.3 del Psr Calabria 2014–2022.

Il progetto, promosso dal Gal Serre Calabresi come capofila in partenariato con i Gal Area Grecanica, Batir e Terre Locridee, punta a creare una rete territoriale di imprese agricole, servizi sociali e famiglie per offrire percorsi di inserimento socio-lavorativo, attività terapeutiche ed educative rivolte a persone fragili.

Scicchitano ha sottolineato che la rete potrà attingere ad ulteriori finanziamenti e ha proposto al Dipartimento Lavoro della Regione Calabria di attivare tirocini di inclusione sociale, per favorire l’accesso al lavoro di persone con disabilità o svantaggiate.

Le esperienze sul territorio

Il progetto coinvolge come soggetti attuatori Oikos – Centro per lo sviluppo umano integrale dei giovani a Roccelletta, Bambini al Centro a Montepaone, la Fattoria didattica Rotiroti a Cardinale e l’Agriturismo Costantino a Maida. Francesco Costa, presidente di Oikos, ha parlato di un percorso di crescita condivisa. Roberta Canino, collaboratrice del Gal, ha illustrato le indagini in corso per mappare cooperative e aziende agricole disponibili a ospitare percorsi riabilitativi.

Quattordici pazienti delle Rems e post-Rems di Girifalco hanno già sperimentato la permacultura come pratica terapeutica.

La pedagogista Roberta Critelli ha ricordato che la disabilità è «una responsabilità collettiva», mentre Viviana Vitale ha raccontato l’esperienza degli asili del mare e del bosco, che coinvolgono anche bambini con disabilità.

Una rete che si allarga

Il direttore del Gal Terre Locridee, Guido Mignolli, ha spiegato il modello delle fattorie sociali già attive nel sostegno a bambini e ragazzi fragili. Annarita Palaia, presidente dell’associazione Afrodite, ha presentato il Festival delle Diversabilità e i progetti di inserimento lavorativo in stabilimenti balneari.

Da Modelli si nasce a Ali d’Aquila, fino al Casm Calabria, sono state illustrate numerose buone pratiche che integrano laboratori di teatro, moda, attività manuali e percorsi ricreativi. A chiudere la giornata, i laboratori di agricoltura sociale organizzati da Oikos per bambini e ragazzi, che hanno reso tangibile l’impatto del progetto sul territorio.